È trascorsa una settimana, dal funerale del sindaco Gianni Ferretti, scomparso prematuramente per complicazioni cardiache post intervento operatorio. Sette giorni in cui Rozzano ha vissuto di forti emozioni: dolore, amarezza, dispiacere, angoscia, tristezza. In alcuni casi, disperazione per un evento che non si aspettava. Eppure è accaduto e adesso, dopo lo sgomento, si ricomincia a guardare al futuro. A come la città dovrà sostituire uno dei sindaci più amati della sua storia.
Sottovoce
Sino alla prossima primavera è un compito che sarà assolto dalla vice Maria Laura Guido che lo stesso Ferretti aveva voluto al suo fianco. Poi, però, bisognerà pensare a chi candidare nel confronto con il centrosinistra. Se ne comincia a parlare sia pure sottovoce. Indicativa è una dichiarazione di Marco Macaluso, assessore all’Urbanistica. “Abbiamo perso il nostro Sindaco! Ed è un dolore forte, inaspettato che non passerà! – ha scritto in un post sui social – Ma non abbiamo perso la strada da lui tracciata per la guida della città”.
Il momento della riflessione
“Alla guida della città – prosegue il messaggio – c’è la vice sindaca con tutti i poteri e la giunta scelta da Gianni Ferretti. Onoreremo questo incarico che lui ci aveva affidato! Per il futuro capiremo come e chi meglio potrà proseguire il lavoro da Gianni iniziato. Questo è il momento della calma, della riflessione e dell’alto senso di responsabilità. Agli amici rozzanesi che hanno sostenuto Gianni chiedo di dare una mano sentendosi parte attiva della città. Con segnalazioni, suggerimenti e partecipazione alla vita cittadina”.
Il ruolo di Giuseppe Foglia
Nel centrodestra se ne sta discutendo, così come nel centrosinistra. Nel primo ambito, i papabili sono Matteo Ferretti, il figlio di Gianni che ne raccoglierebbe l’eredità, Marco Macaluso, amico fraterno del sindaco scomparso, la stessa Maria Laura Guido (a meno di un nome a sorpresa che al momento non appare all’orizzonte). Sul fronte opposto, Giuseppe Foglia, avversario di Gianni Ferretti alle elezioni dell’8 e 9 giugno scorsi, interpellato da pocketnews.it, ha sottolineato come la città e lo stesso mondo politico si trovino di fronte a una situazione inaspettata, situazione che li costringerà a tornare alle urne. E alla domanda se esiste la possibilità che sia lui nuovamente il candidato sindaco del centrosinistra ha risposto: “Credo di no!”
Cosa faranno le liste civiche?
Poi ha proseguito: “Con la mia candidatura alle passate elezioni si è superata una fase, adesso bisognerà iniziarne un’altra. Ho cercato di rimettere insieme i cocci del centrosinistra, mentre in questo momento è necessario fare il punto sullo stato di salute dell’alleanza e cercare di creare una nuova aggregazione. La scomparsa di Ferretti oltre che sconforto ha fatto sorgere anche un problema politico: le liste civiche che era riuscito a coinvolgere, Italia viva compresa, saranno ancora disponibili a stringere accordi con il centrodestra? La discussione e difficile”. Cosa accadrà nei prossimi mesi? “Rozzano sarà governata dal vicesindaco. Speriamo che in questi mesi abbia imparato cosa si richiede al nuovo ruolo e che possa amministrare nell’interesse della città”.