In occasione della Festa della Mamma, domenica 11 maggio, Fondazione Airc per la ricerca sul cancro torna nelle piazze di tutta Italia, e in quelle del sud ovest, con l’iniziativa “Azalea della Ricerca”. Circa 20.000 volontari distribuiranno oltre 600.000 piantine di azalea a fronte di una donazione minima di 18 euro, contribuendo così a sostenere i migliori progetti di ricerca sul cancro selezionati dal Comitato Tecnico Scientifico Airc .
Anche alcuni comuni dell’hinterland milanese partecipano attivamente all’iniziativa, offrendo ai propri residenti l’opportunità di sostenere la ricerca oncologica acquistando l’azalea della ricerca. Dove acquistare l’Azalea della Ricerca nei comuni dell’hinterland milanese? Corsico, Gaggiano e Trezzano hanno già predisposto punti di raccolta dove sarà possibile ritirare la piantina. Per gli altri comuni si consiglia di consultare il sito web Airc con l’elenco dei 103 paese lombardi che hanno aderito all’iniziativa o i siti ufficiali dei rispettivi comuni o contattare i municipi per informazioni aggiornate sui punti di distribuzione e gli orari di apertura.
Corsico ha già confermato la presenza dei banchi di raccolta. Saranno in Via Cavour / Fontana dell’Incontro e in piazza Papa Giovanni XXIII, di fronte alla Chiesa Sant’Antonio da Padova. Poi Gaggiano, in piazza della Chiesa, Vigano – via Italia, Bornirola – Piazza Salvo d’acquisto, Gaggiano; e Trezzano in piazza san Lorenzo
Per chi non potrà recarsi in piazza, è possibile acquistare l’Azalea della Ricerca anche online, su Amazon, con una donazione minima di 22 euro, comprensiva di spese di spedizione. Con l’azalea, verrà fornita una guida informativa sui principali traguardi della ricerca oncologica L’Azalea della Ricerca è un simbolo di speranza e impegno nella lotta contro il cancro. Dal 1984, questa iniziativa ha raccolto oltre 300 milioni di euro, contribuendo al miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza delle donne attraverso diagnosi più precoci e terapie più efficaci .
Partecipando all’iniziativa, si offre un supporto concreto alla ricerca scientifica e si regala un fiore che rappresenta la forza e la determinazione nella lotta contro il cancro. Anche grazie a questa iniziativa, oggi in Italia 2 donne su 3 che si ammalano di tumore sono vive a cinque anni dalla diagnosi.