
L’allarme ha animato per tutta la mattina le chat degli gli abitanti del quartiere Burgo di Corsico: alla porta di ingresso della scala di uno degli edifici, c’è un serpente di grosse dimensioni. Immediatamente è stato avvisato l’ufficio tutela animali del comune. L’allarme è stato seguito da un invito: fate attenzione alle erbe altre delle “colline” di via Laura Conti. Un occhio particolare ai bambini piccoli e agli animali, cani gatti e via via discorrendo.
Il biacco
Il serpente è stato fotografato (vedi l’immagine di questo articolo) e non è una biscia d’acqua, che è nera ed è completamente innocua. Sembra essere un biacco. Non è velenoso, ma se stuzzicato può comunque rappresentare un pericolo oltre allo spavento procurato per coloro che lo incrociano. Gli esperti dell’ufficio tutela animali dovrebbero intervenire al più presto e una volta individuato dovrebbero estrarlo e metterlo in “salvo”, libero nella natura, lontano dai pericoli e, soprattutto, lontano dalle abitazioni.
Oltre un metro
Il biacco è sicuramente uno dei serpenti più noti del Parco sud e, soprattutto del parco del Ticino. Facilmente supera il metro di lunghezza (quello fotografato sembra essere vicino ai due metri), esi sposta regolarmente per procacciarsi il cibo o un partner per l’accoppiamento oppure per raggiungere la zona dove digerire o dove fare la muta. È chiamato anche colubro verdegiallo e generalmente lo si trova in prati, ai margini di boschi, radure, zone più o meno umide. Si nutre di piccoli roditori, lucertole, nidiacei e altri serpenti, che uccide soffocandoli.












