sabato, Novembre 15, 2025
HomeAttualitàCorsico, scompare l'ultima società di calcio: la Sporting CB rischia di chiudere....

Corsico, scompare l’ultima società di calcio: la Sporting CB rischia di chiudere. “Difendiamo il diritto dei ragazzi a giocare”

Il parroco non rinnova il comodato d’uso del campo di via Foscolo. A rischio 150 ragazzi e sei squadre.

buccinasco sporting corsico
Nella foto, un momento della gara tra il Buccinasco e lo Sporting Corsico Buccinasco giocata un anno fa

Un’altra società sportiva rischia di sparire dal territorio corsichese. Dopo la chiusura di quasi tutte le realtà calcistiche locali, anche la Sporting Corsico Buccinasco vive giorni di grande incertezza: il parroco don Domenico, su pressioni della comunità pastorale, ha comunicato la decisione di non rinnovare il comodato d’uso del campo sportivo di via Ugo Foscolo, da anni utilizzato dalla società per allenamenti e partite.

Una scelta che, se confermata, avrebbe conseguenze pesanti: sei squadre senza un campo, oltre 150 atleti – di cui 100 minorenni – privati di un luogo sicuro e formativo, decine di famiglie che vedrebbero svanire un punto di riferimento costruito con passione e impegno. “La Sporting CB non è solo una società sportiva. È una comunità dove si imparano valori come rispetto, cooperazione, disciplina e inclusione – scrivono i dirigenti in una petizione lanciata su Change.org  che in poche ore ha raccolto oltre 300 firme -. Togliere questo spazio significa togliere ai ragazzi un luogo sano di crescita e aggregazione.”

Un appello per lo sport e per i giovani

La Sporting CB invita tutti a firmare la petizione “Salviamo la Sporting”, indirizzata al Consiglio Pastorale e alle istituzioni territoriali, per chiedere di rivalutare la decisione e garantire la continuità delle attività sportive. Giovedì e venerdì, alle 19, allo stadio di Corsico, la società ha convocato due incontri aperti ad atleti, famiglie e cittadini per spiegare nel dettaglio la situazione e discutere insieme le possibili soluzioni. L’obiettivo è chiaro: difendere il diritto allo sport come bene comune, in un contesto dove le opportunità per i giovani sono sempre più ridotte.

La questione, al di là delle dichiarazioni ufficiali, secondo i bene informati, riguarderebbe soprattutto una lotta di potere tra vecchia e nuova gestione. La vecchia legata al Consiglio pastorale, la nuova, rappresentata da due giovanissimi Iacopo Aloe ed Emanuele Mancone, “colpevole” di aver esautorato il vecchio presidente e di agire in maniera autonoma.

Sport e socialità, un binomio da salvare

Comunque sia, la vicenda della Sporting CB riaccende i riflettori su una questione più ampia: la mancanza di spazi adeguati per chi, con dedizione, insegna le regole dello sport e della vita ai ragazzi. A Corsico, negli ultimi anni, molte società calcistiche hanno chiuso o sono state costrette a interrompere le attività non per mancanza di impianti, quelli ci sono anche se sono abbandonati, ma per scarsità di fondi o convenzioni sostenibili. Gli ultimi esempi sono quelli dei Red Devil e del Giorgella.

Seguendo questa china, lo sport di base, quello fatto di volontari, allenatori e famiglie, rischia così di diventare un lusso, quando invece rappresenta un presidio fondamentale di educazione e socialità. “Un campo sportivo è una casa, un punto di incontro, una speranza”, scrivono i promotori della petizione. “Non lasciamo che 150 ragazzi restino senza un posto dove crescere insieme.” Già, istituzioni, se ci siete, battete un colpo.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

mcdonalds

PIÙ POPOLARI

visionottica rsavisconti INZOLI Officina Naviglio Sport Barcelo Viaggi Commercialista Livraghi
visionottica rsavisconti Commercialista Livraghi Naviglio Sport Barcelo Viaggi