Un concerto suonato e cantato in corsia. Ovvero l’opera portata a chi, per motivi di salute, è impossibilitato a frequentare il teatro. Si chiama “Opera in corsia” ed è un’iniziativa nata da un’idea di Edoardo Vittorio Agnelli, personaggio Rai che spesso si è esibito per beneficienza.
Agnelli trasformerà una corsia della Sacra Famiglia in un vero palcoscenico con scenografie e attori con i costumi di scena. Il 13 ottobre alle 17 il debutto nel centro di piazza moneta con arie di Puccini cantate per i pazienti del nosocomio. Poi l’opera diventerà itinerante e raggiungerà altri ospedali.
L’evento è nato in collaborazione con l’associazione Etta e Paolo Limiti che ogni anno organizza un concorso lirico per giovani talenti. Saranno loro ad esibirsi nelle strutture ospedaliere. In programma ci sono arie e romanze di Puccini e altri autori. Il gruppo di lavoro sta preparando anche una versione ridotta della “Serva Padrona” di Pergolesi, un’opera ricca di umorismo e colpi di scena, che sarà rappresentata in altri ospedali.