
Da Buccinasco a Cesano e ritorno (con multa). È la storia emblematica di un abitante di Buccinasco che per smaltire infissi, coperte, plastica e cartone si è rivolto a un suo conoscente. Quest’ultimo non ha trovato di meglio da fare che abbandonare i rifiuti in sul parcheggio di via Gramsci a Cesano Boscone. Peccato che si è dimenticato di distruggere alcuni documenti grazie ai quali la polizia locale ha rintracciato il proprietario, che è stato multato e che è stato costretto a smaltire quanto abbandonato.
No all’improvvisazione
“Non ci si può affidare a svuota cantine improvvisati, senza accertarsi di come e dove verranno portati i rifiuti – ha precisato il primo cittadino cesanese Salvatore Gattuso – pensando di poter risparmiare”. Il cumulo di rifiuti era stato abbandonato nel parcheggio in fondo a via Gramsci, accanto all’ingresso del percorso ciclopedonale che collega il quartiere Tessera con via Cascina nuova, aperto nel luglio scorso ed è stato subito individuato dagli agenti.
La traccia
Sono stati gli stessi agenti a ritrovare le carte che hanno permesso di risalire al proprietario degli scarti. Così si è scoperto trattarsi di un residente di Buccinasco. L’uomo, convocato al comando della polizia in via Turati, ha ammesso di essersi affidato a una persona che gli aveva garantito uno smaltimento corretto di alcuni infissi, fodere di divani, coperte, plastica e cartone.
Smaltimento corretto
“Il proprietario degli oggetti – ha spiegato il primo cittadino, Salvatore Gattuso – deve preoccuparsi anche dello smaltimento, verificando che sia eseguito correttamente. Perché è comunque lui che ne risponde. Affidarsi a ‘svuota cantine’ improvvisati è un rischio. È necessario assicurarsi che lo smaltimento venga eseguito in luoghi specializzati”.