Un giovane di 23 anni, di origini egiziane, è morto ieri sera alle 23.30 circa a Cusago, per un incidente sul lavoro. Stava lavorando nell’azienda Convertini di viale Europa, che si occupa di smaltimento rifiuti. Dalle prime indagini, effettuate dai carabinieri della compagnia di Corsico, risulta che l’operaio stava lavorando alla distruzione degli alcuni scarti di lavorazione del legno, quando per cause che non sono ancora state rese note, è precipitato nel grande tritarifiuti, mentre era in funzione. Le lame del macchinario lo hanno stritolato.
La chiamata al 112 è arrivata alle 23:34, e la centrale operativa ha inviato sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, un’ambulanza di Padana Emergenza della sede di Cisliano e un’ automedica.E’ stato chiaro sin da subito che le speranze di estrarre il giovane dal macchinario ancora in vita erano poche. L’operazione è stata condotta dai Vigili del Fuoco. Una volta completata i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 23enne. I carabinieri hanno avvisato il magistrato di turno che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
Secondo le prime informazioni, riferite dai Vigili del Fuoco di Milano e Corbetta (Milano) intervenuti sul posto “il 23enne stava lavorando sul ciglio del compattatore quando, per motivi ancora da chiarire appieno, è stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti”.
