A due anni dall’attacco terroristico del 7 ottobre 2023, il Comune di Buccinasco rompe il silenzio istituzionale e prende posizione con un messaggio tanto netto quanto raro nel panorama politico italiano: condanna senza ambiguità Hamas come organizzazione terroristica e allo stesso tempo chiede la fine del genocidio della popolazione palestinese. Un gesto non scontato, soprattutto per un’amministrazione guidata da una giunta di centrosinistra, che con questa iniziativa si distingue come uno dei pochi enti locali ad aver preso una posizione simile, sottolineando il coraggio di tenere insieme fermezza etica e sensibilità umanitaria.
Nel testo diffuso oggi, martedì 7 ottobre 2025, il Comune invita tutta la cittadinanza a osservare un minuto di silenzio, per ricordare tutte le vittime del terrorismo e ribadire il rifiuto di ogni forma di guerra. “Il 7 ottobre 2023 rimane e rimarrà nelle coscienze come una pagina turpe della storia: un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi cittadini israeliani, recando un gravissimo danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo” – ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una dichiarazione riportata nel comunicato del Comune.
Le parole scritte sono nette: Hamas viene definita “un’organizzazione terroristica, misogina, omofoba e oppressiva”, che sfrutta il dolore del popolo palestinese per consolidare un potere dittatoriale. “Non è un movimento di liberazione: è il primo nemico dei diritti, della libertà e della pace, anche per i palestinesi stessi”, si legge nella nota ufficiale. Ma la condanna al terrorismo non impedisce di guardare alla drammatica situazione umanitaria nei territori occupati. L’Amministrazione ribadisce infatti, come già fatto pubblicamente nei mesi precedenti, la richiesta a Israele di fermare il genocidio in atto contro la popolazione palestinese.
Una posizione che spezza la polarizzazione del dibattito pubblico, troppo spesso schiacciato su narrazioni unilaterali, e che rilancia invece il principio fondamentale della tutela dei diritti umani come bussola per l’azione politica. “Buccinasco esprime la sua solidarietà a tutte le vittime del terrorismo e ribadisce il suo impegno per una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani, della vita e della dignità di ogni persona.” In un momento storico segnato da guerre, radicalizzazioni e semplificazioni pericolose, la scelta del comune del Sud ovest milanese assume un significato politico e civile di grande rilievo, e solleva una domanda scomoda: perché sono così pochi, nel nostro Paese, a dire con chiarezza che si può condannare il terrorismo e difendere la pace allo stesso tempo?