giovedì - 18 Aprile 2024
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Buccinasco: sarà possibile costruire abitazioni sull’area di via Guido Rossa, quella usata come discarica dalla ‘ndrangheta

Lo ha rivelato il sindaco sul finir della seduta del Consiglio comunale di ieri sera, durante la discussione sull’offerta di alloggi per le giovani coppie

pruiti-buccinascoUn paio di notizie interessanti sono emerse durante il Consiglio comunale tenutosi ieri sera a Buccinasco. La più importante riguarda l’housing sociale, cioè l’offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti destinati a residenti (giovani coppie e quant’altro) con reddito medio basso che non riescono a soddisfare il loro bisogno abitativo sul mercato e allo stesso tempo non hanno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare.

Il regolamento in discussione metteva a fuoco la possibilità di sottoscrivere convenzioni con costruttori che, in cambio di licenze edilizie e di cessione di terreni di proprietà comunale, garantiscano un certo numero di appartamenti da destinare ai giovani a prezzi convenzionati. Quasi tutti d’accordo pur con qualche piccola differenza.

Il Pd Carbonera ha sottolineato che secondo il documento in votazione, appartamenti ottenuti in questo modo (una quindicina in tre anni, se tutto andasse per il meglio), non risolverebbero la questione di una casa alle giovani coppie, perché troppo pochi. Manuel Imberti, invece, analizzando i costi ha puntato l’indice sull’eventuale prezzo cui sarebbero venduti gli stessi appartamenti: 2630 euro al metro quadrato contro un prezzo di mercato libero attualmente attestato a circa 2700 euro. Una differenza irrisoria se non si trovano altri incentivi.

Ma la vera chicca è quella rivelata dal sindaco sul finir della seduta e riguarda la possibilità di costruire abitazioni sull’area di via Guido Rossa, quella usata come discarica dalla ‘ndrangheta, da sempre al centro di violente polemiche sul chi, come, quando. Pochi giorni prima delle elezioni dello scorso giugno, il sindaco è stato convocato in corso Monforte negli uffici del Demanio.

Di cosa si è discusso? Proprio dell’area di 63mila metri quadrati di via Guido Rossa, area che doveva essere bonificata e che invece rimane lì transennata e inutilizzata. Non come parco, né un qualsiasi servizio. Dopo l’esproprio, il terreno è diventato di proprietà dello Stato, che però non ha una lira (nemmeno un euro, in verità) per bonificarla. Servirebbero 22milioni di euro che nessuno è intenzionato a trovare e tantomeno a investire.

La proposta formulata riguarda la cessione dell’area di via Guido Rossa assieme a quella di Buccinasco + al Comune. E cosa se ne farebbe la municipalità? Potrebbe costruirci, previa bonifica a spese del costruttore, un centinaio di appartamenti da destinare alle giovani coppie. Anche in questo caso andrebbero valutati i costi e i ricavi: difficile trovare un costruttore in grado di investire 20milioni di euro nella sola bonifica + i costi dell’edificazione. Il gioco varrebbe la candela solo permettendo l’edificazione di almeno 150-200 appartamenti.

Secondo il sindaco favorevole all’operazione, se non si urbanizza l’area quei terreni “rimarranno per sempre così”. L’iniziativa invece andrebbe incontro alle esigenze delle giovani coppie: “avrebbero delle case di pregio a costi contenuti, anche se realizzati su terreni inquinati”. Non solo. “Sullo stesso terreno – ha suggerito – si potrebbe costruire la nuova caserma dei carabinieri”, ormai diventata una leggenda metropolitana, dopo che la triveneta Cavi ha detto no alla sua edificazione sulle proprie aree. Naturalmente, per il momento, sia per quel che riguarda l’edificazione di appartamenti, sia per la caserma, si trattadi un’idea in attesa di approfondimenti e di approvazione da parte di tutti gli enti in gioco.

Ma a proposito di carabinieri ecco l’ultima chicca. La bonifica parziale dell’area di via Guido Rossa, circa 7mila metri quadrati era stata affidata a una azienda che poi si è scoperto (l’ex comandante Vullo l’avrebbe scoperto) essere in odore di ‘ndrangheta. Se fosse confermato si verificherebbe un bel paradosso: la criminalità che ripulisce dove la criminalità aveva sporcato. Degno di un film di Martin Scorsese. Non è ancora finita perché i lavori sono stati sospesi come pure i pagamenti da parte del comune, e non si sa ancora se l’azienda in questione li potrà riprendere. Infatti pare essere una delle poche a essere in grado di effettuare quel tipo di interventi.

 

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