Un’area di spaccio radicata, a ridosso dei comuni del Sud-Ovest milanese. È quanto emerge dall’operazione condotta ieri sera dalla Polizia di Stato di Milano, che ha portato all’arresto di un giovane spacciatore sorpreso con oltre 40 kg di hashish in un box nei pressi di via Cascina Bianca, in zona Barona. Il 19enne, cittadino romeno con precedenti per rapina e possesso di armi, è stato fermato al termine di un’azione investigativa del Commissariato Lorenteggio.
L’operazione si è svolta intorno lunedì allo’imbrunire (ma è stata resa nota solo qualche minuto fa), quando gli agenti della Squadra Investigativa hanno notato il giovane a bordo di uno scooter, aggirarsi con fare sospetto nei parcheggi interrati della zona. Poco dopo, è stato visto entrare in un box, per poi uscirne con un borsone. Al momento del controllo, ha tentato la fuga aggredendo uno degli agenti, che ha riportato ferite nella colluttazione.
Durante la perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di mezzo chilo di hashish già suddiviso in panetti. Ma è stato il controllo del garage a far emergere la vera entità dell’attività illecita: 43 chilogrammi di droga, confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. Un ulteriore panetto è stato rinvenuto nella sua abitazione in zona Porta Ticinese. Oltre ai reati legati allo spaccio di stupefacenti, il giovane è accusato anche di resistenza, lesioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Una zona critica ai margini della città
Il sequestro conferma la crescente attenzione delle forze dell’ordine sul quartiere Barona, un’area in bilico tra città e hinterland, spesso utilizzata come snodo logistico per lo stoccaggio e lo smistamento di droga. Un territorio a stretto contatto con i comuni del Sud-Ovest milanese come Buccinasco, Corsico, Assago e Cesano Boscone, che rischia di subire le ricadute della criminalità metropolitana.
Non è la prima volta che garage, box e parcheggi sotterranei di questa zona vengono utilizzati come depositi per la droga. La posizione defilata, ma facilmente accessibile, la rende ideale per attività illecite di questo tipo. L’intervento di ieri — che ha tolto dal mercato locale una quantità ingente di sostanza stupefacente — è solo l’ultimo segnale di una presenza criminale che continua a farsi sentire lungo i margini delle città.
