La notizia nuda e cruda è arrivata in redazione martedì 27 giugno: una donna si è lanciata dalla finestra di casa sua, a Corsico. È ricoverata in gravi condizioni all’Humanitas di Rozzano. Quel che la notizia non diceva è il dramma che c’è dietro il tentativo di suicidio della 31enne. I carabinieri e i sanitari del 118, chiamati poco prima che si lanciasse, non sono riusciti ad impedirlo.
La decisione del Tribunale
Oggi, il mistero è stato chiarito: il giorno prima, il Tribunale dei minori di Milano le aveva tolto i figli. Si può solo immaginare la disperazione che la ha spinta, anche se la dinamica del gesto forse mette in dubbio una vera intenzione di farla finita. Si è gettata infatti dalla finestra del suo appartamento, che si trova al primo piano di una palazzina di via delle Rose, schiantandosi sul tetto di un’automobile che ha fatto da cuscinetto. Non si è trattato di un salto altissimo.
Ricoverata in psichiatria
Quasi sicuramente sapeva che non sarebbe morta, ma questo non diminuisce il fatto che era sola ad affrontare una situazione che crea un dolore insopportabile. È stata soccorsa e portata in codice giallo al pronto soccorso e ricoverata nel reparto di psichiatria. La natura del gesto e la presenza, nella storia, di due minori obbliga al massimo della discrezione, ma resta la domanda se i bambini le sono stati tolti perché mostrava segni di squilibrio, o se lo squilibrio si è verificato perché le sono stati tolti i figli?