
Dovrebbe essere la pietra tombale messa sullo scandalo delle auto sequestrate e abbandonate per anni nelle autorimesse giudiziarie, a meno di sorprese che in tema di amministrazione pubblica (come di quella privata) non mancano mai. Il Comune di Trezzano ha stanziato altri soldi per chiudere il contenzioso con l’Autoparco Giambellino che ha tenuto in custodia per anni 6 veicoli rimossi per fermo amministrativo: in totale circa quarantamila euro di denaro pubblico.
Molti conoscono la vicenda (leggi qui). Si tratta di uno scandalo che ha fatto tremare il palazzo comunale (leggi qui), che è costato il demansionamento all’ex comandante della Polizia locale Michele Genna e il prepensionamento al suo vice Salvatore Mento. Uno scandalo che ha solo sfiorato le responsabilità politiche e che aveva assunto i contorni del dramma, soprattutto per le casse comunali viste le richieste avanzate dai titolari di alcune depositerie che avevano chiesto rimborsi per centinaia di migliaia di euro (leggi qui).
Lo scorso novembre, il Consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, aveva approvato l’accordo extragiudiziario con l’Autofficina Mascolino che reclamava il pagamento di 684.900,68 di euro per “oneri di deposito, custodia e demolizione” di decine di veicoli custoditi per anni senza che fossero demoliti. Il compromesso riguardava 52 automezzi mandati al macero tra il 2017 e il 2020 senza che tra la stessa autofficina e il Comune ci fosse un contratto e senza che in bilancio fossero previsti i “necessari impegni di spesa”. L’accordo tra le parti, si era concluso tra le polemiche e la sorpresa di molti con il versamento di soli 140 mila euro (2.692 euro a veicolo).
Una nuova delibera, approvata nei giorni scorsi e subito inserita in Bilancio, riguarda il contenzioso con un secondo custode giudiziario, l’Autoparco Giambellino che dall’ottobre 2019 reclamava il pagamento di 47.878,54 euro per 6 veicoli lasciati in custodia a partire dal 2012 senza che la procedura di demolizione o la vendita all’asta fosse avviata e conclusa.
Orbene, anche questa partita è stata chiusa. Il Comune verserà all’Autoparco Giambellino 37.625,61 euro, circa 6mila euro a veicolo. Una bella “botta” da qualsiasi angolazione si osservi questa situazione. Rimane aperto ancora il contenzioso con un terzo attore, ma in quel caso si tratta di poche migliaia di euro. Conclusa quell’operazione, finalmente su questa vicenda, che ha avuto aspetti paradossali, sarà scritta la parola fine.
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