
A Corsico ha votato il 72% degli iscritti. Simili le medie a Trezzano, Cesano Boscone, Buccinasco e Rozzano
Si è conclusa ieri la prima fase delle primarie del Pd che dovranno scegliere il segretario e i membri dell’assemblea nazionale che guideranno il partito nei prossimi anni. L’atto conclusivo si terrà domenica 30 aprile 2017, a circa tre anni e mezzo dopo quelle del 2013 che avevano eletto Matteo Renzi alla segreteria del partito.
Il Sudovest sceglie Renzi
Che cosa è accaduto nel Sudovest Milanese alle “convenzioni “dei Circoli di base del Pd? A Corsico ha votato il 72% degli iscritti. Renzi ha ottenuto il 53,7% dei voti, Orlando il 44,4%, Emiliano l’1.9%. Simili le medie a Trezzano, Cesano Boscone, Buccinasco e Rozzano. In ambito provinciale le percentuali sono diverse e si attestano al 71,17 per Renzi, al 27,9 per Orlando e all’1,29 per Emiliano.
I dati del sondaggio
A livello nazionale Renzi ha ottenuto circa il 64% dei voti (lontano dalle percentuali bulgare del 2013), Orlando il 29 ed Emiliano il 7%. Tutti e tre i candidati rimangono quindi in corsa per la segreteria e per piazzare i propri uomini all’assemblea nazionale Pd. Secondo Affari italiani, un sito di informazione politica, un sondaggio sulle primarie realizzato da un istituto multinazionale dà Renzi in calo al 50-55%, seguito da Orlando al 30-35% e con Emiliano intorno al 15%. Il motivo? I voti popolari saranno diversi da quelli dei circoli.
Discussione partecipata
Secondo Stefano Ventura, segretario Pd di Corsico, “in città si è fatta una bella e molto partecipata discussione, segno della vitalità della nostra comunità. Il risultato rappresenta una chiara volontà di rinnovamento e innovazione rispetto al passato (Cuperlo aveva preso quasi il 54% dei voti 4 anni fa, Renzi poco meno del 30%). Continueremo quindi, nello spirito della mozione vincitrice, nel percorso di dialogo e apertura del nostro partito ai cittadini attivi e alle associazioni del territorio che condividano valori di solidarietà, competenza, partecipazione e legalità”.