lunedì, Ottobre 27, 2025
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Torna in azione il folle che terrorizza Corsico: armato di una mazza di ferro ha distrutto la vetrina di una pizzeria

La scorribanda è iniziata in via Falcone dove ha litigato con un passante, è proseguita in via Fiume dove ha danneggiato alcuni box. I carabinieri lo hanno bloccato in via Sant’Adele

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Nella foto, la mazza di ferro sequestrata dai carabinieri

È tornato in azione il folle che per anni ha terrorizzato gli abitanti del quartiere sant’Adele, a Corsico. L’ultima sua impresa l’ha compiuta ieri pomeriggio. Dopo aver aggredito numerose persone, dopo aver terrorizzato per anni i suoi vicini di casa, dopo aver incendiato una pasticceria era stato finalmente arrestato. Poi, l’uomo, un 61enne già conosciuto per problemi di alcolismo, con precedenti per minacce, droga, furti e innumerevoli altri episodi di violenza, è tornato libero e con lui è tornata la paura. La sua libertà è durata sino a ieri sera.

La mazza

Poco prima delle 18, infatti, in via Giovanni Falcone, a Corsico, armato di una mazza di ferro, ha litigato violentemente con un 45enne. La discussione si è conclusa con una serie di minacce rivolte al 45enne, po si è diretto a piedi verso via Fiume dove, ad un certo punto, ha scavalcato al recinzione di un condominio e ha iniziato a lanciare bottiglie e altri oggetti verso le cler dei box, danneggiandoli. Non soddisfatto ha rotto il vetro dell’impianto antincendio e ha srotolato completamente la bobina di tubo, infine ha rubato la chiave dell’impianto idraulico ed è uscito dal condominio.

Vetrina in frantumi

La sua follia non aveva ancora avuto, però completa soddisfazione. Infatti, è tornato in via Falcone dove ha scatenato la sua aggressività contro la vetrina di una pizzeria, mandandola in frantumi, per poi andarsene. Finalmente, in via Sant’Adele, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Corsico che lo stavano cercando sin da quando aveva iniziato la sua scorribanda. Nel momento in cui ha visto i carabinieri, ha gettato la lunga mazza di ferro con cui girava sin dai primi momenti della sua “impresa”. Accertato che era fuori di testa, i militari lo hanno bloccato e arrestato con l’accusa di furto, danneggiamenti e minaccia aggravata.

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