
Ancora un duro colpo al traffico di droga nel capoluogo lombardo e dintorni. Agenti di polizia hanno arrestato un marocchino 23enne, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli sono stati sequestrati 11 chili di cocaina e 66mila euro in contanti. Il giovane era stato individuato dagli investigatori della 6ª Sezione della Squadra Mobile, che lo avevano notato mentre, a bordo di una moto di grossa cilindrata, si muoveva con atteggiamento sospetto per le vie del sud ovest milanese.
L’arresto è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, in via Crimea, tra la fermata di Primaticcio e Bande nere sulla linea metropolitana M1. Gli agenti hanno visto il 23enne avvicinarsi con cautela al suo motoveicolo, guardandosi ripetutamente attorno nel tentativo di evitare di essere notato. Insospettiti dai movimenti, i poliziotti lo hanno fermato per un controllo. Durante la perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di uno zaino contenente un panetto di cocaina da oltre un chilo, 66.000 euro in contanti e le chiavi di un appartamento situato in viale Legioni Romane. A quel punto, la perquisizione si è spostata nell’abitazione, dove è emersa la vera entità dell’attività criminale.
All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto circa 10 kg di cocaina, confezionati in panetti, un involucro contenente 76 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un quaderno con appunti riconducibili all’attività di spaccio. Complessivamente, la cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare sul mercato nero centinaia di migliaia di euro, confermando l’ipotesi di un traffico ben organizzato e strutturato.
Il 23enne è stato arrestato e condotto in carcere in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto al traffico di stupefacenti messe in campo dalla Polizia di Stato nel territorio milanese, sempre più attiva nel monitoraggio delle nuove modalità di spaccio, che si svolgono anche attraverso mezzi veloci e insospettabili, come nel caso di motociclette potenti.