Home Attualità Sicurezza, Corsico dice “trenta” per migliorare il suo stato di salute

Sicurezza, Corsico dice “trenta” per migliorare il suo stato di salute

Installate nuove telecamere ultratecnologiche. Cuore pulsante del sistema, la centrale operativa del comando della polizia locale di via Caboto

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Nella foto, sindaco e assessori nel centro operativo del comando di Polizia locale di Corsico
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Nella foto, sindaco e assessori nel centro operativo del comando di Polizia locale di Corsico

Sicurezza e controllo del territorio. Corsico si adegua e dice “Trenta” per misurare il suo stato di salute. Tante infatti sono le telecamere dislocate da qualche giorno nei punti strategici della citta. Dovrebbero “controllare al meglio il territorio, supportare le forze dell’ordine nelle indagini e disincentivare i comportamenti illeciti” che negli ultimi mesi erano diventati quasi quotidiani.

I punti sensibili in cui sono state installate le videocamere, in totale sono sedici. Il motivo? Trattandosi di area a rischio è stata allestita più di una telecamera così da garantire una copertura più ampia delle aree presidiate.

Cuore pulsante del sistema, la centrale operativa del comando della polizia locale di via Caboto. «Dopo tanti anni di guasti e mancate manutenzioni – ha sottolineato il sindaco Stefano Martino Ventura in un comunicato stampa – abbiamo installato un nuovo sistema di videosorveglianza che – attraverso 30 telecamere dislocate nei contesti più sensibili – consentirà di controllare al meglio il territorio”.

Come funziona? Sono state utilizzate tecnologie ultramoderne con dorsali radio e dei ponti radio ad alta capacità che ricevono il segnale delle telecamere e rilanciano le immagini attraverso un collegamento in fibra, direttamente al comando della polizia locale di via Caboto.

«In periodo commissariale – ha rivelato l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Magnoni – era stata fatta una gara per la manutenzione degli impianti di videosorveglianza. Però, dopo i primi sopralluoghi è emerso che le telecamere funzionanti erano solo tre e che il sistema andava completamente riprogettato, obiettivo su cui abbiamo deciso subito di investire».

Secondo Stefano Alcuni, assessore alla polizia locale, “le telecamere consentiranno di contrastare meglio chi delinque, commette azioni illegali, criminali e contrarie all’ordine pubblico. Puntiamo soprattutto sulla prevenzione. Ma avremo anche a disposizione la registrazione di contenuti video che potranno essere utilizzati dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria nelle loro attività investigative”.

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