
Cesano Boscone può gloriarsi di una piccola stella. Piccola, ma solo di età. Qui parliamo di Ria Arun, che ha quasi 10 anni ma gioca a scacchi come una professionista. Ha vinto infatti il campionato italiano giovanile di scacchi under 18, per la sua categoria, che si è tenuto a Salsomaggiore, dal 29 giugno al 6 luglio scorsi. Nonostante la giovanissima età, Ria Arun non era alla sua prima gara e nemmeno alla sua prima vittoria. Ha già vinto un campionato italiano Under 8 anni femminile, un Under 10 femminile, e partecipato ad un Campionato mondiale e un Campionato europeo.
La scoperta del talento
Si tratta di numeri impressionanti. Quest’anno si è cimentata nella categoria immediatamente superiore, l’Under 10 anni assoluto. Alle finali dei Campionati Italiani Giovanili si sono iscritti 1356 ragazzi che hanno partecipato ai dodici tornei previsti: Under 18 – 16 – 14 – 12 – 10 – 8 Assoluti e Femminili. E’ però interessante capire come in una bambina così piccola possa nascere l’amore e la passione per un gioco strategico e mnemonico come sono gli scacchi. Secondo quanto ha già raccontato, Ria ha visto un amico giocare a scacchi mentre era in India in vacanza con la sua famiglia e si è appassionata al gioco al punto di chiedere un scacchiera. Una volta tornata a Milano, i genitori l’hanno iscritta alla scuola di scacchi e da lì si è scoperto il suo talento.
La prima volta

Duri allenamenti, prima e dopo la scuola, e nel tempo libero, l’hanno portata a questi livelli. Non sono però le sole abilità che coltiva. Una bimba che sta davvero dando grandi soddisfazioni ai suoi genitori e al suo paese. Anche se di origini indiane, infatti, Ria Arun gioca nella Fsi, la federazione italiana degli sport scacchistici. È la prima volta che una ragazza vince il titolo assoluto. Ma qual è la sua storia e quella della sua famiglia?
Da Baggio a Cesano
Dopo essere arrivati in Italia e prima di trasferirsi a Cesano Boscone, per un po’ di tempo, con i genitori ha vissuto a Baggio. Il padre di Ria lavora in un’azienda di Corsico come Program manager. Quando Ria è cresciuta ha frequentato lezioni di violino alla Casa della Musica di Cesano, poi ha fatto atletica al Cereda e i corsi di nuoto alla piscina di Corsico. A parte la scuola elementare, tutte le attività di Ria ruotavano intorno a Cesano Boscone. Quindi Ria, e anche la sua sorellina che ha 6 anni, è cresciuta a Cesano. “Quando abbiamo trovato una casa qui, ci siamo trasferiti e ci siamo subito trovati bene” dicono i genitori. Da ottobre, Ria frequenterà l’Accademia Scacchi Milano, che è la sua prima casa, con gli insegnanti e le persone che sono più di una famiglia. Anche la sorellina ha già iniziato a mostrare un certo interesse per gli scacchi.
I ringraziamenti
“Siamo – concludono – davvero molto riconoscenti nei confronti degli insegnanti di Ria che l’hanno sempre incoraggiata e desideriamo ringraziare il maestro Roberto Montaruli, Mario Lanzani, Walter Ravagnati, Fabio Borin, Luca Rossini, il presidente dell’accademia Francesco Gervasio e tutti i giocatori e amici dell’Accademia Scacchi Milano che l’hanno sempre sostenuta. I nostri più profondi e speciali ringraziamenti sono però per la Presidente del Comitato Regionale Lombardo Scacchi, la Signora Fiorenza Viani che si assunta il compito di formare Ria e occupa una parte importante del suo cuore. L’elenco non sarebbe però completo se non citassimo la maestra della scuola di Ria, Michela, per la sua grande gentilezza”.













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