
Questa mattina, per percorrere il tratto che parte dall’altezza dell’hotel Tiffany arriva allo svincolo della Tangenziale Ovest, è servita mezz’ora di tempo
Trenta minuti per percorrere due chilometri. Auto dietro auto, tir dietro tir. Una colonna infinita, una colonna infame. Un inferno, quello affrontato dagli automobilisti che questa mattina hanno utilizzato la Nuova e vecchia Vigevanese in direzione Milano per recarsi al lavoro.
A rischio incidenti
Sulla Nuova Vigevanese, per percorrere il tratto che attraversa Trezzano e che parte dall’altezza dell’hotel Tiffany arriva allo svincolo della tangenziale, è servita mezz’ora di tempo, migliaia di imprecazioni, decine di rischi di micro-incidenti. Se se ne fosse verificato solo uno, il caos sarebbe stato completo.
Tangenziale al collasso
Secondo il comandante della stazione di polizia locale di Trezzano, Genna, in zona non ci sono stati incidenti. La causa principale sarebbe da ricercare nel traffico della tangenziale, ormai al collasso, e ai lavori in corso nell’area di Muggiano che provocherebbero ricadute sul traffico delle provinciali.
Imbuti senza sbocchi
“La situazione è ingestibile – ha sottolineato Genna – L’ho segnalata più volte alla Serravalle, ma sin ora non hanno adottato alcun provvedimento”. Gli svincoli della tangenziale al mattino, diventano degli imbuti in cui si infilano migliaia di automobili che provocano rallentamenti a catena che si ripercuotono sui comuni che attraversa.
Treni cancellati
Intanto, ciliegina sulla torta, continua la gestione cialtrona di Trenord della tratta Albairate Milano, che serve Trezzano, Cesano, Corsico e via via discorrendo: questa mattina il treno delle 8,18 è stato cancellato senza alcun preavviso. I pendolari che avevano fretta di arrivare a Milano hanno ripreso l’auto dal parcheggio e si sono calati in un girone dantesco.
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