
Domenica festeggia il suo primo compleanno. Non è un neonato. E’ la linea metropolitana blu M4 che ha iniziato a operare nella sua interezza dal 12 ottobre 2024. Collega il quartiere di San Cristoforo fino all’aeroporto di Linate, attraversando tutta Milano da ovest a est. In questo periodo, ha registrato quasi 40 milioni di passeggeri e, secondo i dati comunicati, una media giornaliera di circa 150.000 viaggiatori. Non sono pochi.
Il sogno del Sud Ovest: ancora lontano
Se Milano può festeggiare, nei comuni del Sud Ovest – Buccinasco, Corsico, Trezzano – la festa è ben più fredda. Da anni i residenti si battono per un prolungamento della M4 verso i loro territori, nella speranza che la metropolitana esca dai confini urbani milanesi e arrivi fino a loro. Purtroppo, a oggi, non c’è nulla di concreto. Ciò che emerge è uno studio di fattibilità recentemente finanziato da Atm, il cui percorso e tempistica restano però indefiniti. Mancano impegni tangibili.
Perché non si è fatto di più?
Fonti istituzionali spiegano che il prolungamento verso il Sud Ovest è gravato da complessità tecniche, costi elevati e necessità di allineamento con piani territoriali di mobilità. L’autonomia di Milano, le differenze amministrative e gli iter autorizzativi aggiungono ulteriore lentezza. In più, il fatto che uno studio di fattibilità sia rimasto per mesi in stallo alimenta frustrazione nei comuni limitrofi, che si sentono esclusi dal progetto metropolitano, nonostante la loro contiguità geografica.
Il bilancio in città, lo sguardo oltre
In sintesi, il primo anno della M4 è stato un successo sotto molti aspetti: trasporti più efficienti, nuovi interscambi, flussi elevati. Tuttavia, la scena locale ne esce con una ferita: il “sogno metropolitana” per i comuni sudoccidentali resta vivo, ma ancora senza binario. Se Atm e Regione non metteranno sul tavolo un piano serio e un cronoprogramma concreto per l’estensione, le tensioni politiche e le pressioni locali non potranno che crescere.
Il successo milanese: numeri e flussi
La linea è lunga circa 15 chilometri e conta 21 stazioni, con sette punti di interscambio con altre linee metropolitane e con le ferrovie presenti in città. L’apertura integrale ha reso possibile attraversare Milano in meno di 30 minuti da San Cristoforo a Linate. Secondo Atm, nel corso del primo anno completo la M4 ha attratto un’utenza sempre crescente. Le prime fasi, con tratti parziali, vedevano numeri contenuti – poche migliaia al giorno – ma con l’attivazione dell’intera tratta, l’utenza è decollata. Un dato interessante: con l’apertura dell’intera linea, molti quartieri precedentemente poco serviti hanno visto un aumento dell’accessibilità urbana, con conseguenze anche sul mercato immobiliare. Al Sud ovest basterebbe solo risolvere i gravi problemi di mobilità che l’affliggono.