Ieri pomeriggio in via Campania, a Rozzano, dopo un rocambolesco inseguimento e una colluttazione con gli agenti, i poliziotti della questura di Milano hanno arrestato un 22enne originario del Marocco.Tutto è iniziato attorno alle 17.30 ad un semaforo di via San Vigilio, all’angolo con via Sant’Andrea, a Milano, quando una volante della polizia ha casualmente affiancato una Chevrolet con a bordo due uomini.
Il preambolo
Sorpresi della vista dei poliziotti, il passeggero è velocemente scivolato in più possibile sotto il sedile mentre l’autista ha prontamente voltato la faccia dalla parte opposta. Allo scattare del verde la Chevrolet è partita a tutta velocità, ed è cosí iniziato l’inseguimento da parte della volante. Sempre inseguitI, i due hanno zigzagato fra le strade, colpendo un’auto parcheggiata, una Fiat tipo di proprietà di una donna italiana.
La folle corsa
Poi si sono diretti verso l’autostrada A7 e imboccato la Tangenziale ovest verso Bologna. Allo svincolo all’altezza di Assago gli inseguiti hanno tirato il freno a mano: testacoda, auto dei poliziotti speronata e fuga a piedi. Gli agenti ne hanno inseguito uno raggiungendolo in via Campania a Rozzano. Si era nascosto dietro a un cassonetto delle immondizie davanti ad una scuola in disuso. Per non farsi prendere dato vita a una colluttazione con il poliziotto, che alla fine, assieme ai suoi colleghi, lo ha bloccato.
Cure in ospedale
Il poliziotto aggredito è finito in ospedale in codice verde per i colpi ricevuti. Anche il marocchino è finito in pronto soccorso con le piante dei piedi ferite conseguenza della fuga a piedi nudi. L’accusa nei suoi confronti è solo resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ha alcuni precedenti di polizia. Non era lui al volante durante la fuga, e nell’auto, intestata ad un prestanome, non è stato trovato nulla di particolare. C’erano solo alcuni telefoni cellulari che devono essere ancora analizzati. Probabilmente il pesce grosso era proprio il conducente dell’auto.