Al Lancini di Vighignolo arriva un match clou per il campionato dei Santana Red Devils (reduci da una brutta sconfitta con l’“ammazzagrandi” Villapizzone), che ospitano la seconda della classe, il Cesano Boscone, vera bestia nera dei rosso neri, proveniente dal non esaltante pareggio casalingo con il Nevada. Mister Senesi si affida ad un solido 4-4-2 con Abou El Ella in porta, centrali De Silvio e Priore, terzini Poerio e Sirtori, Cafaro-Tayeb esterni, Paternoster-Maiorano in mezzo, davanti il duo Arrigoni-Lacerenza. Risponde il Cesano con il collaudato 4-3-3: Mustica fra i pali, Le Donne-Lasagni-Sanfelici-Martelli la linea a quattro, a centrocampo Pappagallo-Mussapp-Planzich, davanti Dell’Orti-Teta G.-Valli.
L’inizio del primo tempo è tutto del Cesano, in totale controllo del gioco. Il canovaccio dei Red Devils, invece, è chiaro: chiusura di tutte le linee e verticalizzazione costante per capitan Arrigoni. La difesa di casa, comunque, trema in almeno 4 occasioni, quando Valli a tu per tu con Abou El Ella non riesce a concludere con forza, poi con Teta G. che si gira in area con un attimo di ritardo dopo una bellissima azione conclusa con un cross teso di capitan Martelli, con Dell’Orti di poco altro sulla traversa e con Le Donne che in spaccata tira di pochissimo fuori. Come spesso succede, la poca efficacia sotto porta si paga e, infatti, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio del Santana: ennesima verticalizzazione di Cafaro, Sanfelici si posizione male e Arrigoni, appena dentro l’area, lo “uccella” scontrandosi con lui: l’arbitro non indugia nemmeno e fischia il calcio di rigore.
Dal dischetto va lo stesso capitano dei Santana che spiazza Mustica e firma il suo 19 gol stagionale. Incredibile a dirsi, rispetto a quanto visto in campo, ma il Cesano si trova immeritamente sotto di un gol al 29’. Il copione non cambia fino al 45’: Santana ancora più chiuso dietro e Cesano che cerca di giocare in tutti i modi: non bastano un paio di occasioni ancora per Teta G. (che indugia troppo) e ancora Valli sugli sviluppi di un corner, per pareggiare una partita fin qui letteralmente dominata.
Dopo il riposo, come preventivabile, il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo: il Cesano sempre in avanti, aumenta la sua densità offensiva con un primo cambio: fuori Mussapp un centrocampista e dentro Vignotto, un attaccante. Esce, poco dopo, anche Teta G. per Didoni. I gialloblu macinano chilometri e mettono alle strette i Santana: da un angolo di destra di Dell’Orti, Le Donne stacca di testa e manda fuori, poi Dell’Orti dal limite ancora alto. Sono però i padroni di casa, quasi in modo casuale, ad avere un grande chance: su una palla liberata da Priore, Valentino (entrato per Lacerenza) si trova a tu per tu con Mustica che però è bravissimo a restare in piedi e a sventare la minaccia di quello che sarebbe stato un incredibile 0-2.
Pochi attimi dopo, esattamente al 25’ arriva la svolta del match del Cesano: Valli conquista una punizione sul centro sinistra dai 25 metri. Spettacolare la battuta da Dell’Orti con la palla che sbatte contro l’incrocio dei pali a Abou El Ella battuto. La sfera si impenna. Valli si avventa sulla medesima e, forse con un tocco di mano, insacca: 1-1. Il pareggio non accontenta gli ospiti che, ancor più motivati cercano ora la vittoria. Il gol del sorpasso arriva al 33’ del secondo tempo e porta la firma di Pumizio “Puma” Planzich, che porta palla sulla destra e scaraventa un tiro cross che beffa Abou El Ella, letteralmente sorpreso. A questo punto la partita cambia: il Cesano torna al suo 4-3-3 (entrano Frazzetto per Valli e Regazzoli per Le Donne) e bada maggiormente a tener palla, non disdegnando qualche ripartenza. Su una di queste Didoni riconquista la sfera su Di Silvio e viene poi atterrato in area dallo stesso difensore: sembra fallo, ma non per l’arbitro.
Ora è il Santana che si versa con la forza della disperazione in attacco senza però mai impensierire Mustica, bravo solo ad uscire efficacemente su qualche cross nel forcing finale. Al triplice fischio parte il tripudio di Martelli e compagni. Finisce così con un Cesano che si prende l’ennesimo scalpo dei Santana, infliggendo ai medesimi la seconda sconfitta consecutiva (ora scavalcati anche dal Buccinasco) e relegandoli in classifica a – 7. I giallloblù consolidano il loro secondo posto in classifica e danno un’altra prova di forza recuperando una partita non scontata nel suo andamento: ora, però, non c’è tempo per crogiolarsi perché domenica arriva al Cereda la Freccia Azzurra Gaggiano squadra che all’andata ha dato del filo da torcere ai cesanesi e che sicuramente venderà cara la pelle.
