
L’aggressione aveva avuto un testimone: il figlio di cinque anni della donna ferita, poi affidato ai servizi sociali
Arresti domiciliari. Questo il provvedimento che i giudici hanno preso nei confronti della donna che domenica, poco prima di mezzogiorno, ha accoltellato la sua coinquilina, in un appartamento di piazza Europa 32, a Corsico. È stata accusata di aggressione aggravata.
Futili motivi
L’arrestata trascorrerà i domiciliari nella casa di un suo parente, lontano da quella in cui è avvenuto l’episodio di sangue. Le due, tra le quali probabilmente c’era una relazione sentimentale, erano state protagoniste di una lite scoppiata per futili motivi, poi sfociata nell’accoltellamento. Esasperata dalla tensione, una aveva impugnato una lama da cucina e aveva colpito l’altra procurandole ferite all’addome e alla spalla. Quando i carabinieri sono intervenuti, l’hanno trovata in una pozza di sangue.
Il testimone
L’aggressione aveva avuto un testimone: il figlio di cinque anni della donna ferita, che era stato affidato ai servizi sociali e che tornerà dalla madre appena sarà dimessa dall’ospedale San Paolo dove era stata ricoverata in codice giallo.
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