“Chiediamo al sindaco di Corsico di incontrare gli imprenditori del centro storico, in un incontro pubblico dove gli stessi possano esprimere le proprie richieste e perplessità più che legittime, su sicurezza, decoro urbano e investimenti futuri”. È la sintesi di un documento protocollato ieri in municipio con il quale si chiede a Stefano Ventura, primo cittadino, di organizzare un’assemblea pubblica durante la quale affrontare i temi legati alla sicurezza e al decoro della città.
Mandato preciso
Il documento, che è accompagnato da una cinquantina di firme raccolte tra i commercianti del centro storico e non solo, è stato sottoscritto da Antonio Saccinto consigliere comunale del centrodestra. “Ho ricevuto – ha detto – copia della raccolta firme, con il preciso mandato di protocollare la richiesta di un pubblico incontro organizzato dalla attuale amministrazione, che tratti i temi proposti e che sia accessibile a chiunque voglia partecipare e prendere parola, che sia organizzato in un orario ed in un luogo consoni alla massima partecipazione e che sia adeguatamente pubblicizzato”.
Troppi episodi di violenza
Che cosa chiedono i commercianti? In tema di sicurezza pubblica “visti i vari, troppi episodi di violenza che negli ultimi anni si sono verificati, ultimo e gravissimo in piazza al Ponte, dove un nostro collega, un imprenditore che ha deciso di investire nel nostro centro storico, è stato coinvolto direttamente. E poi: “la città spesso, troppo spesso è invasa da loschi individui che spadroneggiano con una arroganza mai vista prima; poco e insufficiente controllo del territorio da parte della Polizia Locale, che ha poche pattuglie che si impegnano ma che non riescono a fare presidio, perché troppo pochi sono gli agenti”.
Fuga dal centro storico
I problemi causati dalle continue violazioni dell’ordine pubblico “fanno si che sempre più cittadini preferiscono non frequentare il centro storico. Il dito è puntato anche sull’apertura dei varchi del centro storico, senza regole, crea disagio e pericolo e in generale sul “centro storico che appare degradato e sporco”.
Migliorare la situazione
Secondo i commercianti, solo un “incontro pubblico con tutti gli operatori, che diventi abitudine trimestrale da tenersi prima, molto prima che vengano prese decisioni che possono addirittura compromettere la sicurezza nostra e dei nostri clienti, per non parlare poi del pericolo economico che può scaturire da decisioni sbagliate assunte da chi governa” può permettere di migliorare la situazione.