Teneva in casa un vero e proprio arsenale composto da una Magnum 357 con sei proiettili in canna e la matricola abrasa, due pistole a salve, due taser artigianali. È stato fermato dalla polizia locale di Cesano: rischia quindici anni di carcere. Il sequestro delle armi e la denuncia del proprietario sono avvenuti nei giorni scorsi quando al comando della polizia locale sono arrivate alcune segnalazioni su un individuo visto impugnare una pistola di giorno e in pieno centro storico.
Le indagini
Le indagini, grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di individuare un 69enne e la sua abitazione. Dopo un appostamento durato qualche ora, l’uomo è rientrato. È stato fermato. Contemporaneamente il magistrato di turno ha autorizzato la perquisizione del suo appartamento. Lì sono state trovate la Magnium, un’arma definita dagli esperti il ”revolver del terrore” perché le sue cartucce possono penetrare da 4 a 12 tavole d’abete di 25mm. Hanno una velocità media di circa 450 metri al secondo e una gittata che supera i 300 metri, e le altre pistole e taser
François di piazzale Corvetto
Durante l’interrogatorio, il fermato ha spiegato al comandante della polizia locale di Cesano, Armando Clemente, che si sarebbe procurato l’’arma da un certo François in piazzale Corvetto. Senza però fornire ulteriori dettagli. Nulla ha detto sulla provenienza delle pistole a salve e dei taser. Gli sono stati contestati tre reati: detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione di arma “clandestina” (cioè con la matricola abrasa). E rischia oltre 15 anni di carcere.
Il grazie
«Riteniamo fondamentale il rapporto di fiducia che la polizia locale – evidenziano il sindaco Marco Pozza e l’’assessore alle politiche per la sicurezza Maria Pulice – ha instaurato nel tempo con i cittadini, perché questo ha permesso di individuare una persona che rappresenta un potenziale pericolo per la nostra comunità. Ringraziamo il comandante e gli agenti intervenuti, che hanno condotto con discrezione una delicata operazione di polizia».
