Una partita dalle mille emozioni e dal finale amaro per il Nevada Calcio, che al 90′ sembrava ormai destinato a incassare una vittoria meritata, ma che invece si è ritrovato con zero punti in mano al triplice fischio. La formazione di casa, falcidiata dalle assenze, ha lottato con determinazione contro una Vercellese 1926 ben organizzata, ma alla fine ha pagato caro due episodi nel finale.
Primo tempo: poche emozioni
La partita si apre con una Vercellese aggressiva, che impone subito il suo ritmo e si rende pericolosa nei primi minuti con due azioni ben costruite, anche se poco incisive. Il Nevada risponde al 21’, quando Luca Nidasio impegna il portiere ospite con un tiro deviato. I biancoverdi crescono col passare dei minuti: prima con Colussi che crea scompiglio in area, poi con Pansini che costringe l’estremo difensore avversario a una grande parata su assist di Meoli. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione che il Nevada abbia qualcosa in più, ma senza riuscire a concretizzare.
Vantaggio Nevada, poi il blackout
La ripresa si apre con due cambi: dentro Rossi ed Evangelisti, fuori Meoli e Nidasio. Le sostituzioni portano nuova linfa e già nei primi minuti i padroni di casa sfiorano il vantaggio con una girata di testa di Evangelisti che esce di poco. Al 22’, la svolta: punizione magistrale di Pansini sotto la traversa, imprendibile per il portiere. Nevada avanti 1-0 e partita che sembra incanalata nel verso giusto.
Ma il calo fisico e psicologico si fa sentire. La squadra si abbassa troppo e la Vercellese prende campo. Dopo una clamorosa occasione sprecata dagli ospiti al 30’, il Nevada ha l’opportunità per chiuderla con Colussi, che però si vede respingere un gol fatto da un intervento disperato del capitano vercellese. Un minuto dopo, un tiro dal limite dell’area viene parato in pieno da un difensore: evidente il tocco di mano, ma l’arbitro lascia proseguire.
E come spesso accade nel calcio, dal possibile 2-0 si passa al pareggio: al 41’, un tiro dalla trequarti viene deviato da Nidasio, quel tanto che basta per spiazzare Burchielli. È l’1-1. Con il Nevada riversato in attacco alla ricerca del nuovo vantaggio, arriva la doccia gelata: contropiede fulmineo della Vercellese, Burchielli respinge la prima conclusione, ma la palla rotola lentamente in rete. È il 2-1 finale per gli ospiti al 95’.
Un ko che brucia
Il risultato lascia l’amaro in bocca, ma il Nevada Calcio esce dal campo a testa alta. Nonostante le assenze e qualche errore di troppo, la squadra ha mostrato carattere e ha saputo creare occasioni importanti. La Vercellese ha meritato il punto per la tenacia e l’organizzazione, dimostrandosi un avversario ostico e solido. Ora serve voltare pagina e ripartire: il campionato è ancora lungo e i biancoverdi hanno dimostrato di avere qualità e spirito per restare protagonisti.