
Il Corsico è l’unica formazione ad aver difeso “l’onore” delle società del territorio, combattendo ad armi pari contro una big
Buccinasco – Freccia Azzurra 1 a 4; Opera – Cesano 2 a 0; Visconti – Romano Banco 3 a1; Viscontini- Corsico 5 a 4. È stata una via crucis quella vissuta ieri dalle squadra di calcio del sud ovest milanese, nel campionato di Seconda categoria girone S: nessuna ha vinto e nemmeno pareggiato. In totale hanno incassato 14 gol contro sei realizzati (quattro dal Corsico, unica formazione ad aver difeso “l’onore” delle società del territorio, affrontando una big). Quattro partite, quattro sfumature di sconfitte.
Segnale di guarigione?
E proprio il Corsico ha dato un forte segnale di guarigione (si spera) dagli equivoci che hanno accompagnato la squadra in questa prima parte di campionato. Partita con i favori del pronostico per un campionato di vertice, la squadra sotto la guida di mister Imbriaco non ha mantenuto le promesse. La mancanza di risultati ha poi spaccato lo spogliatoio con molti giocatori che non dialogavano più tra di loro. Con la squadra fuori anche dai play off (la distanza dalle prime stava diventando siderale), il presidente Durante è intervenuto e dopo aver tentato di affiancare a Imbriaco un tecnico con maggiore esperienza (affiancamento non gradito dal mister), lo ha esonerato affidando i ragazzi alle cure di Lupino, temporaneamente prelevato dagli Juniores amaranto.
L’esodo
Imbriaco non è rimasto con le mani in mano. Andando via ha portato con sé sette giocatori: tutti (mister e calciatori) si sono accasati all’Idrostar. Le partite sotto la guida di Lupino sono andate sufficientemente bene con un pareggio, una sconfitta e due vittorie. Quando Lupino è rientrato negli Juniores , è arrivato Matteo Pugnaghi, ex Barona con la quale aveva vinto lo scorso campionato. La società ha dovuto far ricorso agli svincolati per integrare la rosa. Nella partita di ieri contro la capolista Viscontini di mister Cocco, Pugnaghi ha mandato in campo una formazione sperimentale, un mix di vecchi e nuovi giocatori.
Colpaccio sfiorato
Un mix che nella prima parte della gara ha fatto intravvedere tutte le sue potenzialità. Gli amaranto, infatti, hanno travolto la Viscontini segnando tre gol con il bomber Carusi (primo e terzo) e con Lattanzi, e subendone uno assegnato dall’arbitro nonostante il portiere del Corsico avesse bloccato la sfera sulla linea di porta. La squadra del presidente Durante a inizio di secondo tempo si è portata anche sul 4 a 1 ancora con Carusi che così ha siglato la sua tripletta. Poi le forze sono venute meno (normale per gli svincolati mandati in campo che non hanno nelle gambe il ritmo partita) ed è salita in cattedra la Viscontini che ha ribaltato il risultato fissandolo sul 5 a 4. Un pareggio sarebbe stato più giusto, ma la prestazione fornita da vecchi e nuovi lascia ben sperare per il futuro.
Naufragio Buccinasco
Tornando alle altre squadre, il Buccinasco è naufragato tra le mura amiche dello Scirea incassando quattro gol da una modesta Freccia Azzurra Gaggiano. È incredibile come la formazione del presidente Franchina affronti il campionato tra alti (pochi) e bassi (molti) e non riesca a dare continuità alle proprie prestazioni. Ieri al poker dei gaggianesi ha risposto il solo Fasulo con la rete della bandiera. La sconfitta è arrivata dopo la partita persa otto giorni fa per 3 a 1 contro la Fides che è l’ultima della classe. Inconcepibile per una squadra che si deve salvare.
Salvagente Idrostar
Non ha portato fortuna al Cesano Idrostar l’esodo di giocatori provenienti dal Corsico. I gialloblù del presidente Leporati hanno perso con un secco 2 a 0 sul campo dell’Opera altra squadra che si batte nelle secche dei play out e che grazie alla vittoria di ieri ha scavalcato proprio il Buccinasco. Un vero salvagente quello offerto agli “operesi” dai gialloblù cesanesi.
Analisi psicologica
Vivacchia il Romano Banco i cui risultati sono leggermente migliori (soprattutto a inizio campionato) dei cugini rossoblù. Anche la squadra di Villani, ieri ha perso per 3 a 1 contro la Visconti, che sino a sabato aveva raccolto solo 9 punti, risultato che la inchioda al penultimo posto della classifica a un solo punto dal Buccinasco. Sul Romano Banco ci sarebbe da condurre un’approfondita analisi psicologica. A un inizio sfolgorante di stagione (superamento del girone di Coppa Lombardia, primo mese di campionato ai vertici della classifica) è seguito una perdita di identità dopo la gara persa per 8 a 0 in casa del Leone XIII, che ha fatto scemare nei ragazzi di Massimo Turetti, tutta la propria autostima.
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