Ha avuto un amaro epilogo la partita Baggio-Real Trezzano Under 15, giocata lo scorso 12 gennaio, valevole per la prima di ritorno del girone H. Durante una rissa scoppiata tra i giocatori a una quindicina di minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, l’arbitro intervenuto per calmare gli animi, è stato colpito da un pugno «in maniera del tutto accidentale ed involontaria», come lui stesso ha scritto nel referto. Sugli spalti non è andata meglio: sostenitori delle due formazioni si sono affrontati a muso duro. La partita è stata sospesa.
Due giorni fa, con l’uscita del comunicato del comitato regionale lombardo, è arrivata la sentenza: la società trezzanese è stata punita con la perdita della partita a tavolino per 3 a 0. Entrambe le squadre sono state multate con un’ammenda di 150 euro. Inoltre è stato chiesto alla procura federale un supplemento di indagine per accertare le responsabilità dei singoli giocatori
Questo è il testo del comunicato che con un linguaggio in alcuni tratti incomprensibile ha reso pubblica la decisione della Federazione: “La gara in oggetto è stata sospesa in via definitiva al 15′ del 2º tempo in quanto a seguito di una colluttazione tra calciatori delle due squadre peraltro non identificati dall’arbitro, lo stesso veniva colpito con un pugno da parte di un calciatore della Real Trezzano peraltro in maniera del tutto accidentale ed involontaria”.
Il documento continua con: “La colluttazione tra i calciatori, non identificati per la confusione creatosi, causava anche tafferugli in tribuna tra i sostenitori delle due società. Il direttore di gara ribadisce l’accidentalità del colpo ricevuto in quanto indirizzato ad altro calciatore. Al fine di accertare le responsabilità individuali si ritiene quindi opportuno chiedere accertamenti alla Procura Federale riservandosi decisioni disciplinari all’esito dell’accertamento. Si delibera di comminare alla Real Trezzano la perdita della gara per 0 – 3 e a entrambe le società l’ammenda di 150 euro sia per la colluttazione tra i tesserati sia per i comportamenti dei propri sostenitori”.