
Sono stati i giovani musicisti dell’Istituto Comprensivo a indirizzo musicale “Margherita Hack” i protagonisti della sagra di fine estate ad Assago. Un momento di festa e di riconoscimento ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, che ha voluto premiare pubblicamente gli studenti, i docenti e la dirigente scolastica per i risultati ottenuti al 9° Concorso Nazionale “Scuole in Musica”.
L’orchestra della Hack ha infatti conquistato il primo posto assoluto tra le orchestre scolastiche italiane, trionfando in una competizione che ha coinvolto oltre 13 mila studenti provenienti da tutto il Paese. Nel corso della cerimonia, il primo riconoscimento è stato consegnato alla dirigente scolastica Rocchina Vignola, “con stima e riconoscenza per il fondamentale ruolo nel percorso educativo dei ragazzi e per l’impegno profuso nel trasmettere l’amore per la musica e per le sfide”.
A seguire, applausi e attestati anche per i quattro docenti di strumento, i maestri Lidia Savoia, Marco Spano, Filippo Terzo e Alessandro Perissinotto, per “l’impegno e la dedizione dimostrati nell’insegnamento della musica ai nostri ragazzi, trasmettendo loro una passione capace di portarli a importanti traguardi”. Ma i riflettori sono stati soprattutto per loro: gli allievi, veri protagonisti del successo assaghese. L’ensemble orchestrale composto dagli studenti delle classi seconde e terze ha ricevuto un attestato ufficiale con cui il Comune ha voluto celebrare “impegno, dedizione e talento, per aver rappresentato egregiamente Assago nel panorama scolastico musicale italiano”.
Tra i premiati anche due giovanissimi talenti che si sono distinti nelle categorie soliste: Emma Arena, che ha conquistato il primo posto assoluto nella categoria chitarra, e Luca Tommy Erbaglio, secondo classificato nella categoria flauto traverso. Un successo che riempie d’orgoglio non solo l’istituto scolastico, ma tutta la comunità di Assago. L’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare come questi risultati siano il frutto di un lavoro di squadra tra scuola, studenti, famiglie e istituzioni, in un dialogo he mette al centro la cultura, l’educazione e il talento delle nuove generazioni.