
Un grosso incendio è divampato nella tarda serata di ieri, intorno alle 22, all’interno dello stabilimento Sinextra, in via Archimede 4/6, azienda da tempo al centro delle lamentele dei residenti per i forti odori provenienti dai suoi depositi. Secondo una prima ricostruzione, ancora da confermare, le fiamme sarebbero partite da una scintilla generata da una pressa. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, con diversi mezzi impegnati per ore nelle operazioni di spegnimento, insieme ai Carabinieri e alla Protezione Civile di Corsico.
L’incendio, nella notte, è stato circoscritto e, fortunatamente, al momento non risultano feriti tra i lavoratori. Durante le prime fasi dell’intervento, il Comando dei Vigili del Fuoco ha invitato la popolazione a non uscire di casa se non strettamente necessario e a tenere le finestre chiuse per evitare l’inalazione del fumo che si stava espandendo in diverse zone della città. Questa mattina, i rilievi effettuati da ARPA Lombardia hanno poi escluso rischi immediati per la salute: i primi campionamenti dell’aria hanno infatti dato esito di non pericolosità. Per questo non sono state disposte ulteriori misure precauzionali per le ore successive e le scuole oggi resteranno regolarmente aperte.
Nonostante il pericolo sia rientrato, l’incendio riaccende l’attenzione sui problemi ambientali legati alla Sinextra, più volte segnalati dai cittadini per le puzze persistenti che si levano dai suoi impianti. Da anni i residenti delle vie limitrofe chiedono controlli più rigorosi e interventi risolutivi, denunciando un disagio quotidiano che – anche prima di questo incendio – aveva reso la convivenza con l’azienda sempre più difficile.











