Cesano, Villa Marazzi chiude alle 22: stop a musica e schiamazzi notturni
L’amministrazione comunale interviene per tutelare il decoro e proteggere la storica dimora del Settecento. Previste multe fino a 500 euro per chi viola le regole
Nella foto, uno scorscio di Villa Marazzi di Cesano Boscone
Il rischio di degrado e atti vandalici ha spinto il Comune di Cesano Boscone a intervenire per proteggere Villa Marazzi, gioiello settecentesco e cuore culturale della città. Con una nuova ordinanza, l’amministrazione ha deciso di regolare gli orari di
apertura e chiusura dello storico edificio e del suo giardino, chiudendo i cancelli alle 22 e riaprendoli alle 8 del mattino, tutti i giorni.
Una misura nata per arginare comportamenti incivili che, nel tempo, hanno trasformato il cortile della villa in un punto di ritrovo serale per chi ascolta musica ad alto volume e disturba i residenti. «L’obiettivo – spiegano dal Comune – è salvaguardare il decoro e la vivibilità dell’area, oltre a tutelare un bene architettonico di grande valore». Villa Marazzi, accessibile da via Dante e via Roma, ospita la biblioteca
comunale, la sala consiliare e numerose associazioni cittadine.
Negli ultimi mesi, però, l’apertura prolungata nelle ore serali ha coinciso con un aumento di segnalazioni da parte dei cittadini: rumori, vandalismi e comportamenti fuori controllo. L’ordinanza prevede deroghe solo per eventi culturali o manifestazioni espressamente autorizzate dall’amministrazione. In tutti gli altri casi, il rispetto degli orari sarà monitorato dalla polizia locale, che potrà intervenire anche con sanzioni.
Le nuove regole: cosa si può fare e cosa no. Tra i divieti principali:
Vietato l’accesso con mezzi a motore non autorizzati
No al bivacco e all’uso di alcolici
Vietato danneggiare alberi, siepi e fiori
Proibito arrampicarsi su cancellate, muri o pali
Non si possono affiggere manifesti o distribuire volantini
Vietato usare strumenti musicali o casse audio per diffondere musica
Nessun canto, grida o schiamazzi che disturbino la quiete
Obbligatorio usare i cestini per i rifiuti: multe anche per chi getta mozziconi a terra
Le sanzioni amministrative previste vanno da 80 a 500 euro, ma nei casi
più gravi possono scattare anche conseguenze penali e obblighi di
risarcimento per danni causati. «Villa Marazzi è molto più di uno spazio pubblico – conclude il Comune –. È un patrimonio collettivo, che ospita cultura, partecipazione e
memoria. Tutelarlo è un dovere verso tutta la comunità».
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