
A Buccinasco c’è qualcuno che racconta bugie. Non è ancora chiaro chi, ma di sicuro c’è. Sul caos trasporti verificatosi dopo l’apertura della stazione di San Cristoforo della linea Blu (M4) della metropolitana milanese, si sta assistendo a un palleggio di responsabilità tra alcuni amministratori locali e l’Atm sui disagi sopportati da studenti e pendolari che incontrano notevoli difficoltà a raggiungere la stazione di Romolo. In una riunione della Commissione trasporti tenutasi giovedì scorso, per l’assessore ai trasporti di Buccinasco, Mario Ciccarelli, la “colpa” dei tagli delle corse e delle modifiche degli orari, sarebbe di Atm.
Il comunicato Atm
Probabile. Forse, no! Infatti, nei giorni appena precedenti l’inaugurazione della linea Blu, la stessa Atm aveva diffuso un comunicato a firma dell’Ufficio relazioni con i clienti, con il quale dopo aver confermato la data dell’inaugurazione, ha avvisato che “con l’apertura completa della M4 alcune linee bus cambiano percorso e altre si allungano per raggiungere nuove stazioni. Nascono inoltre due nuove linee. Il riassetto delle linee bus «è stato studiato in accordo con i municipi, con l’obiettivo di mantenere tutte le fermate esistenti» e offrire un servizio più capillare; garantire i collegamenti tra centro e quartieri, anche quelli più lontani dalle metropolitane; offrire a tutti la possibilità di raggiungere la nuova linea metropolitana”.
351 accorciata
Il guaio è che se hanno dato la possibilità di raggiungere la nuova linea, di fatto hanno ridotto le possibilità di raggiungere la vecchia, ovvero la stazione di Romolo della linea 2 utilizzata da centinaia di studenti e pendolari per recarsi a scuola o al lavoro. Riguarda soprattutto coloro che utilizzavano la 351, linea che sino a poche settimane fa collegava Buccinasco con la stazione di Romolo. Adesso si ferma in piazzale Negrelli e chi prima era abituato a utilizzare un solo mezzo o massimo due per raggiungere la propria destinazione, adesso ne deve utilizzare almeno tre, se non quattro.
Le modifiche
La conferma è intrinseca nello stesso comunicato dell’Ufficio relazioni clienti dell’Atm che specificacome la linea 351 “incontra in piazza Negrelli il tram della linea 2 e il bus 324, mentre la tratta Negrelli /Romolo è servita dalla nuova 325. Coloro che con la 321 si recavano a Romolo sono costretti a scendere in piazzale Negrelli e a prendere le altre linee, oppure utilizzare la 325 che transita poco sul territorio del comune. Prima di fare tutte queste modifiche ci sono stati sopralluoghi ai quali hanno partecipato funzionari e amministratori locali, l’assessore Ceccarelli in testa. Attribuire, dopo le proteste dei giorni scorsi, responsabilità solo ed esclusivamente ad Atm, sembra essere un gioco, quello appunto dello scaricabarile.
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