
Non è una biblioteca come le altre. È una medialibrary digitale che mette a disposizione una serie di volumi, pubblicazioni, giornali che promuovono la cultura d’impresa e la mettono a disposizione di tutte le aziende associate e i loro dipendenti, ma anche a studenti universitari, ricercatori e docenti.
È stata inaugurata l’altro giorno nella sede di Confservizi a Rozzano, (Strada 4- Palazzo Q7) al confine con Assago. Confservizi è l’associazione delle aziende pubbliche che si occupano di gestione del patrimonio idrico, dell’igiene ambientale, di energia e gas, del trasporto pubblico locale, delle Aler e delle farmacie comunali.
Come detto si tratta di una biblioteca un po’ speciale, una delle prime biblioteche aziendali in Lombardia in cui è stato conferito il patrimonio bibliografico del Ciriec, il Centro italiano di ricerca e d’informazione sulle imprese pubbliche e di pubblico interesse, nel sistema bibliotecario Csbno (Culture Socialità Biblioteche Network Operativo).
Che cosa possono consultare studenti o manager in formazione? Presenti tra gli scaffali oltre 1400 volumi di economia e giurisprudenza di settore, di storia delle aziende del trasporto pubblico e del sistema ferroviario italiano, della gestione dell’acqua e dei rifiuti, i primi bilanci di sostenibilità, oltre a volumi internazionali delle aziende pubbliche europee. L’obiettivo è mettere in un unico spazio, accessibile a chi lo desidera, il patrimonio documentale del mondo delle utility.
“La cultura nell’impresa – ha detto il presidente di Confservizi Lombardia Alessandro Russo durante l’inaugurazione – rappresenta, oggi più che mai, uno dei valori competitivi di maggior rilevanza, non solo per le imprese, ma anche per il territorio”.
“L’obiettivo della nostra biblioteca aziendale – ha spiegato il direttore generale Giuseppe Viola – è non solo valorizzare e dare una seconda vita al patrimonio di documenti e volumi che parlano di aziende dei servizi pubblici, ma anche creare uno spazio polifunzionale in un ambiente piacevole, che possa stimolare la circolazione di idee, sviluppare conoscenze su un settore ancora troppo poco conosciuto come quello delle imprese che garantiscono ogni giorno preziosi servizi nelle nostre cose”.
Basti pensare al lavoro negli acquedotti che consente l’erogazione di acqua del rubinetto di qualità, ai depuratori che grazie ai più moderni trattamenti permettono di preservare le acque dei fiumi. O ancora al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in ottica di economia circolare o all’energia elettrica e al servizio di trasporto pubblico per una mobilità sempre più sostenibile.
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