Vandali in azione nella notte tra giovedì notte e venerdì mattina in via Benedetto Croce, dove ha sede il circolo del Pd di Trezzano. Mani ignote hanno strappato e spezzato la bandiera della Palestina, esposta accanto al tricolore italiano sulla facciata della sede, e hanno calpestato il vessillo nazionale, lasciandolo a terra visibilmente danneggiato. Un gesto grave e simbolicamente forte, che ha immediatamente suscitato la condanna dei vertici del circolo locale. Gli esponenti del Partito Democratico hanno sporto denuncia al comando della Polizia locale, chiedendo un’indagine accurata e l’accesso alle immagini delle numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza di poter risalire ai responsabili.
La sede del PD di Trezzano aveva esposto i due drappi nei giorni scorsi, un gesto con cui il circolo aveva inteso manifestare la propria solidarietà per la popolazione palestinese, nell’ambito delle iniziative per la pace promosse in varie città italiane. L’azione notturna contro i simboli esposti viene ora letta anche come un possibile atto politico, che aggiunge un elemento di tensione in un contesto già delicato. Il clima che si respira in tutto il mondo come in Italia, non è dei migliori. «Un fatto inaccettabile – hanno commentato fonti interne al PD locale – non solo per il gesto vile e codardo, ma perché si tratta di un attacco diretto a simboli della convivenza democratica e della libertà di espressione. Calpestare il tricolore significa calpestare la nostra Costituzione.»
Al momento, gli inquirenti stanno analizzando le immagini disponibili e raccogliendo testimonianze nella zona. I residenti della via avrebbero notato movimenti sospetti durante la notte, ma non sono ancora emersi elementi determinanti per l’identificazione degli autori. Nel frattempo, il circolo del Partito Democratico ha annunciato che le bandiere verranno nuovamente esposte «più visibili di prima», come gesto di risposta civile a quello che definiscono «un atto di inciviltà e intolleranza».
