Travestiti da tecnici del gas, dell’acquedotto, da agenti di polizia locale o da pompieri. Tutto per poter mettere a segno truffe ai danni di anziani soli. L’ultimo episodio è accaduto ieri a Trezzano sul Naviglio dove una banda di sinti ha raggirato una 70enne rubandole 350 euro in contanti e alcuni monili in oro che la donna custodiva gelosamente.
La segnalazione è arrivata dal gruppo social “sei di Trezzano se…” ed è stata confermata dai carabinieri. È avvenuta, la truffa, in via Monteverdi. È scattata al cancello di una villetta, quando due individui qualificatisi come tecnici hanno lanciato l’allerta a causa di una ipotetica fuga di gas. Hanno quindi invitato la proprietaria dell’immobile a prendere denaro e gioielli che custodiva in casa e a metterli in auto perché c’era un “rischio esplosione” che “glieli avrebbe fatti perdere”.
Invece dell’esplosione, tutti i valori le sono stati sottratti dall’auto che la donna aveva parcheggiato nel box. Quando la malcapitata si è resa conto di essere stata raggirata ha chiamato i carabinieri. Per i militari si tratta dell’ennesimo episodio. Una vera escalation negli ultimi cinque anni. E nonostante le allerte, le campagne antitruffa, c’è sempre qualcuno che, in buonafede, cade vittima del raggiro.
Secondo i carabinieri, esiste un solo modo per difendersi: prima di far entrare qualcuno in casa va sempre, e sottolineano sempre, verificata la sua identità. Una telefonata al 112 può aiutare a smascherare malfattori senza scrupoli e a salvare risparmi e ricordi.
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