Continuano a rincorrersi le voci sul trasferimento in altra sede della farmacia ex comunale di via Arno a Rozzano. Voci che hanno creato allarme tra i residenti di Quinto Stampi che hanno paura di non poter più usufruire dei servizi sanitari garantiti dalla struttura. La storia delle 4 ex farmacie comunali di Rozzano è nota a tutti. Nel 2022 sono state vendute alla Fcs srl per poco meno di 5 milioni e settecentomila euro, prezzo che comprendeva attività e magazzino.
I rumors
Per circa un anno e mezzo tutto è andato a gonfie vele. Poi le prime voci: la farmacia di via Arno si sposta. Si trasferisce in via Isonzo, a circa 200 metri di distanza, dove effettivamente sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione di un immobile. L’allarme si è presto diffuso. E ha provocato reazioni. Alcuni residenti decisamente contrari al trasloco fanno riferimento al contratto di locazione dei locali di via Arno.
Mantenere le farmacie dove sono
E cosa dice il contratto? Intanto indica la cifra dell’affitto: 35.820 euro all’anno. Poi, facendo riferimento alla vendita stessa delle farmacie comunali cita testualmente: “In considerazione degli obiettivi di pubblico interesse evidenziati nella deliberazione di coniglio comunale n 40 del 20 ottobre 2022, l’avviso di gara ha stabilito che l’aggiudicatario debba mantenere l’esercizio delle farmacie ivi inclusa la farmacia Arno, nei locali dove il servizio è attualmente svolto per la durata dei contratti di locazione da sottoscriversi tra l’aggiudicatario e il Comune contestualmente alla stipula dell’atto di cessione del ramo di azienda “farmacia” di Ama”.
La delibera del Consiglio comunale
In sintesi le quattro farmacie vendute dal Comune devono rimanere dove sono per almeno sei anni, tanto dura il contratto di locazione. Lo stesso concetto emerge nella delibera approvata dal consiglio Comunale in merito alla cessione delle stesse farmacia. Delibera che al punto 3 cita: “per le motivazioni espresse in narrativa qui riportate integralmente e richiamate, di dare atto della necessità del mantenimento, anche a seguito dell’alienazione della titolarità delle farmacie comunale… dell’esercizio delle farmacie nei locali ove il servizio è attualmente svolto e ciò per la durata dei contratti di locazione…”
Nessuna disdetta
Dai documenti appare chiaro che la farmacia Arno non potrebbe traslocare. Eppure le voci si rincorrono e sono diventate un coro. Interpellato sulla vicenda, il sindaco Gianni Ferretti ha “giurato” di non aver ricevuto alcuna disdetta da parte della società che ha acquisito le farmacie comunali. “Se mai dovesse interpellarci – ha sottolineato – e presentare un piano che punti alla riorganizzazione del servizio, tuteleremo i residenti chiedendo garanzie sull’assistenza ai più fragili e il mantenimento di almeno uno sportello”.
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