Si tratta di realtà molto diverse tra loro per tessuto sociale ed economico, ma che vedono sovrapporsi nuove difficoltà a marginalità pregresse e che comprende 125.000 abitanti, circa 53.000 nuclei famigliari, concentrati per due terzi a Rozzano, Pieve Emanuele, Locate di Triulzi e Opera, i quattro comuni in cui andranno a concentrarsi le iniziative durante il primo anno di vita del progetto.
La mission punta prioritariamente alle famiglie con figli minori, il target più vulnerabile, e prevede una risposta diretta ai bisogni primari, e tenta di potenziare la capacità delle famiglie di uscire dalla condizione di povertà e, ai propri membri, di inserirsi nel mondo del lavoro.
Quali sono gli ambiti operativi previsti?
Povertà Alimentare. Attraverso la creazione di un hub alimentare a Opera e il potenziamento del social market di Rozzano viene
garantita l’accesso a generi alimentari, freschi e secchi, per i nuclei famigliari in difficoltà economica.
Povertà sanitaria. Grazie alla raccolta e distribuzione di farmaci e ad un sistema di visite mediche a costi calmierati e alle “visite sospese”, derivanti dallo sviluppo di accordi con
enti sanitari locali, verranno assicurate le cure necessarie alle persone e alle famiglie in situazione di indigenza.
Povertà Educativa. Si rivolge al target della prima infanzia e dell’adolescenza coinvolgendo i genitori, le scuole, gli spazi di aggregazione giovanile del territorio, promuovendo iniziative educative e socializzanti per bambini da 0 a3 anni e genitori. Inoltre vuole offrire agli adolescenti esperienze formative attraverso laboratori educativi e occasioni di partecipazione e cittadinanza attiva e contrastare l’abbandono scolastico.
Povertà abitativa. il progetto prevede un budget per la copertura dei costi di piccoli interventi di riparazione e manutenzione della casa ed eventuali coperture di rate per affitti o mutuo per le famiglie in difficoltà economica, anche attraverso strumenti
di finanzia etica.
Formazione e lavoro. Il lavoro è la leva determinante per uscire dalla condizione di vulnerabilità, l’impegno è avvicinare domanda e offerta e potenziare l’ orientamento al lavoro per adulti e giovani disoccupati, programmi di formazione professionale negli ambiti, della logistica, della sanificazione e pulizia, della digital transformation, dell’alimentare, agevolando tirocini professionalizzanti per l’inserimento lavorativo
puntando alla creazione di network con le aziende del territorio.
Al momento, il valore delle risorse economiche attivate è, complessivamente,
di 1,5 milioni di euro per la prima fase.