Home Attualità Polizia Locale: è necessario mettere un freno all’emorragia di agenti

Polizia Locale: è necessario mettere un freno all’emorragia di agenti

Il corpo dei vigili urbani di Corsico che nel ’95 contava 36 dipendenti oggi si è ridotto a 16 unità. Troppo poche per far fronte alle richieste della città

0

polizia-locale“La Polizia locale di Corsico? Ha subito una diaspora. Molti hanno abbandonato la trincea perché demotivati da una classe politica che non ha fatto nulla affinché potessero lavorare al meglio”. La sottolineatura è di un esponente sindacale (rsu) della stazione di via Caboto, a Corsico. Ed è una prima risposta alle lamentele che periodicamente si levano sui social o tra la gente comune sulle inefficienze del servizio. Non è l’unica, anzi.

PUBBLICITA’

Il corpo dei vigili urbani che nel ’95 contava 36 persone e che aveva la possibilità di coprire tutti gli interventi richiesti dai residenti, oggi si è ridotto a sole 16 unità, compresi tre ufficiali e un comandante. Se si pensa poi che alcuni agenti sono delegati a servizi condizionati per motivi di salute, il quadro si completa. Si tratta di un numero totalmente insufficiente per soddisfare le necessità di una città complessa come Corsico.

Dove una volta c’era un agente ogni mille abitanti, oggi ce n’è meno di uno ogni duemila. Un organico dimezzato che sembra difficile poter integrare. Il Comune starebbe per pubblicare un bando per l’assunzione di un nuovo ufficiale e quattro agenti. Il problema è la tempistica. Se anche tutto procedesse per il verso giusto, i “rinforzi” non arriverebbero prima di otto, dieci mesi. L’emergenza, perché di emergenza si tratta, dovrebbe durare almeno sino alla fine dell’anno.

Ma quattro agenti sono sufficienti? “No, sono un palliativo” sottolinea il nostro sindacalista. L’età media di agenti e funzionari è molto alta, fare il terzo turno è diventato faticoso. Qualche pattuglia, quando si riesce a comporre, sfiora, sommando l’età dei suoi componenti, i 250 anni. C’è bisogno di un ricambio generazionale.

Spesso gli agenti non sono disponibili ed è il commissario ad andare di pattuglia sulle strade. Le lamentele dei residenti? Con un’unica auto disponibile diventa difficile essere celeri. Un incidente di media gravità blocca l’attività per oltre un’ora, un’ora e mezza. Rispondere ad altre chiamate è impossibile. Si è costretti a chiedere aiuto ai carabinieri.

All’inizio si parlava di diaspora. La fuga vera propria si è avuta quando sotto la guida dell’ex sindaco Ferrucci, il Comune, a causa di un errore dei propri dirigenti (ai quali poi era stato dato un premio produttività) non aveva accantonato i fondi per pagare alcune indennità e benefit previsti dal contratto e da particolari progetti produttività.

L’errore non aveva permesso di pagare il lavoro svolto dagli agenti. Che per far rispettare i propri diritti erano stati costretti a rivolgersi al tribunale. Vinto il primo grado, avevano dovuto affrontare il ricorso presentato contro quella prima sentenza dagli avvocati del Comune. Si è trattato una battaglia che è durata anni e che solo qualche mese fa si è conclusa con un accordo.

In molti, contando su quelle risorse avevano fatto progetti che poi non hanno potuto realizzare. Non nell’immediato, almeno. Molti agenti sono andati via, chi a Milano che in quel periodo aveva bandito un maxi concorso, chi in altri comuni. Così il patrimonio di professionalità è andato disperso. E sembra sempre più difficile ricostruirlo. Una città come Corsico, però, se lo merita.

 

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version