Un quarantenne di origini marocchine, residente a Cesano Boscone, ha minacciato di suicidarsi: carabinieri e pompieri lo convincono a desistere
Prima avrebbe rinchiuso i suoi parenti in una stanza, poi è salito sul tetto della palazzina in cui abita e ha minacciato di buttarsi nel vuoto. È accaduto questa mattina in via dei Mandorli, 25, a Cesano Boscone. Qui, poco dopo mezzogiorno, un cittadino marocchino, residente in città, è stato protagonista di una vicenda che solo grazie all’intervento dei carabinieri e dei pompieri si è risolto senza provocare vittime.
Chiusi in una stanza
L’uomo, che secondo alcuni testimoni, da mesi vivrebbe in modo conflittuale con i suoi parenti o comunque con coloro che condividono con lui l’appartamento in via dei Mandorli 25, avrebbe chiuso tutti i suoi interlocutori in una stanza. Poi è salito sul tetto dell’edificio e ha cominciato a urlare frasi incomprensibili.
Salute mentale
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. I militari, dopo una trattativa durata circa un’ora, lo hanno convinto a desistere dai suoi propositi. Ridisceso dal tetto, l’uomo è stato affidato ai sanitari per un controllo sulle sue condizioni di salute. Anche quelle mentali.
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