Tra i promotori ci sono anche Francesca Angelo, fotografa per passione e modella boudoir di Corsico, e Moreno Buccianti, ex calciatore, mister e fondatore della Selecao internazionale Sacerdoti calcio e della Nazionale italiana Suore calcio. Francesca vive a Corsico da 48 anni. Ha studiato all’Omnicomprensivo di Corso Italia ed è mamma di due ragazzi. Ha partecipato a una serie di concorsi che le hanno permesso di scoprire il piacere dell’essere curvy. Non più un disagio, ma una nuova carta da giocarsi. Così si è messa in testa di sfatare il luogo comune che essere curvy significhi non essere in salute. Combattere uno stereotipo.
Poi, con Buccianti è nata l’idea della Nazionale. “Sappiamo benissimo che dare una ‘etichetta’ è un principio sbagliato, spesso discriminante, ma mettendo in campo la Nazionale curvy vogliamo raggiungere obiettivi che sono diametralmente opposti a questo concetto – spiegano i due promotori dell’iniziativa. “Finalmente – aggiunge Francesca Angelo – con questo meraviglioso progetto sfatiamo che le curvy non amino lo sport e non amino curarsi di loro! Anzi dimostreremo con la grinta possiamo sempre migliorare. Curvy sì ma in salute”.
Oltre a Francesca Angelo, il gruppo è composto da Barbara Braghin di Porto Viro (Rovigo); Maria Gallo di Napoli; Julieta Harrow di Torino; Silvana Carlone di Milano; Debora Jessica Tufano di San Giuliano Milanese; Alessandra Peluso di Cesano Maderno; Raffaela Pennino di Maranello (Modena); Roberta Nerone romana trapiantata in Brianza; Flavia Gentiluomo di Cinisello Balsamo; Barbara Barbati Biondo di Milano.
Tutte hanno forti motivazioni. “Sono una donna curvy, mi piace il mio corpo perchè me lo sono conquistato dopo l’intervento di chirurgia bariatrica – spiega per esempio Barbara Braghin – Far parte della Nazionale italiana curvy è un’altra conquista perchè non sono mai stata una sportiva. Ma visto che nel mio percorso di vita c’è questa opportunità l’ho colta al volo. Non mi voglio perdere nulla, voglio assaporare la vita in tutte le sfaccettature e grazie a questa nazionale sto scoprendo nuovi mondi. E’ tutto bellissimo e anche noi donne curvy”.
“Mi sono innamorata del progetto sin da subito, non ho mai giocato a calcio in tutta la mia vita. Questa non solo è una sfida personale, ma una sfida contro chi crede ed è convinto che noi curvy sappiamo solo fare sport da tavola!!! Il nostro motto è ‘Curvy sì, ma in salute!’ Dimostreremo di essere sportive anche noi” afferma Raffaela Pennino. Alessandra Peluso dice invece: “La mia passione per il calco mi ha spinto a partecipare a questa nuovissima iniziativa”.
“Lo sport è amor proprio, è salute ed impegno e anche noi curvy rispecchiamo a pieno questi concetti” le parole di Deborah Jessica Tufano. “Molte di noi hanno calcato passerelle, fatto servizi fotografici e la maggior parte delle persone è abituata a vederci sempre sui tacchi a spillo. Ecco, noi non siamo solo questo. Io e le mie compagne di squadra vogliamo urlare a gran voce che essere curvy racchiude un mondo meraviglioso” spiega Roberta Nerone.
Il prossimo appuntamento è per il 16 giugno a Rho dove la Nazionale donne Curvy disputerà una partita esibizione. Poi a settembre, ad Alassio è previsto un evento che farà impallidire tutti coloro che credono che Curvy sia sinonimo di brutto.
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