Oltre alla vittoria, l’altra notizia buona arrivata ieri per i biancoverdi buccinaschini è il rientro di Emanuele Zampieri nel suo ruolo di centrale difensivo, un rientro importante a detta anche di mister De Falco. L’allenatore aveva preparato un piano tattico che poi ha funzionato: giocare a mille all’ora almeno 60 minuti della gara con pressing altissimo, attacco alle seconde palle, solita giostra di passaggi a centrocampo.
Un piano che nei primo 25 minuti di gioco ha prodotto due nitide occasioni da gol che gli avanti biancoverdi hanno sprecato. Dal ’30 è venuto fuori l’Orione che ha messo in campo tutta la sua qualità. Il risultato, però, non è cambiato. Si è mantenuto sui binari del perfetto equilibrio.
Chiuso il primo tempo sullo 0 a 0, negli spogliatoi de Falco chiesto ai suoi di segnare almeno un gol nel primo quarto d’ora, per evitare sorprese finali tipo Italia- Macedonia. Così, dopo una quindicina di minuti, su un recupero palla in avanti e cross di Giuseppe De Miniato, Giorgio Migliori ha insaccato l’1 a 0.
Da quel momento è cominciata un’altra partita. Quella della sofferenza assoluta con i biancoblù che hanno preso possesso del rettangolo di gioco e hanno dato una dimostrazione di tutta la loro bravura. Le occasioni per pareggiare hanno iniziato a fioccare. In questa fase si è elevato, un gradino sopra gli altri, il portiere Andrea Emiliani che ha compiuto due veri miracoli per respingere altrettanti tentativi di pareggio da parte dell’Orione.
Il Romano Banco si è difeso da squadra, con tutti che aiutavano tutti, pronti però a ripartire al minimo errore degli avversari. Come è capitato ad Andrea Bevini che recuperata palla si è fiondato in area avversaria a siglare il 2 a 0. Un risultato troppo pesante, vista la gara, per l’Orione ma il calcio è anche questo.
Con i tre punti incamerati ieri, il Romano Banco conserva la leadership del girone. Domenica prossima riposa, poi mancheranno altre cinque gare, prima di conoscere se il sogno che sta vivendo si potrà avverare. Per il momento nessuno svegli i biancoverdi.
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