Home News Buccinasco Il Romano Banco non sa più vincere: arriva la settima sconfitta su...

Il Romano Banco non sa più vincere: arriva la settima sconfitta su otto gare disputate

Mister De Falco difende i suoi ragazzi: “Stanno dando – dice – più del 100%”. E allora dov’è il problema? Perché non riescono più a vincere una gara? Svelato il mistero…

0
Nella foto, la rosa del Garlasco, capolista del campionato di Prima categporia, che ieri ha battuto il Romano Banco per 2 a 0
garlascok
Nella foto, la rosa del Garlasco, capolista del campionato di Prima categporia, che ieri ha battuto il Romano Banco per 2 a 0

Sembrano i grani di un rosario. Sono le sconfitte rimediate nel girone di ritorno dal Romano Banco, rivelazione nella prima parte del campionato di Prima categoria, che, nella seconda non riesce più a vincere una gara: sono sette su otto disputate. L’ultima quella rimediata ieri sul campo della capolista Garlasco. Un gol di Nadir Meneghetti su calcio d’angolo con fallo sul portiere buccinaschino, un’occasione mancata da Andrea Bevini per l’1 a 1 e un rigore messo a segno da Luca Sambucaro a pochi minuti dalla fine della partita, hanno condannato i biancoverdi all’ennesimo risultato negativo.

Giocattolo rotto?

Eppure, un primo tempo giocato alla pari con i pavesi, anzi con una leggera prevalenza dei buccinaschini che hanno avuto l’occasione per portarsi in vantaggio, ha fatto ben sperare. Invece, alla fine, l’esperienza dei giocatori del Garlasco, quasi tutti di un’altra categoria, ha fatto la differenza. Visto dall’esterno sembra che il giocattolo allestito dal direttore sportivo Alberto Belfi e guidato in panchina da Antonio De Falco, visti i risultati degli ultimi due mesi, si sia rotto.

Questione di budget

Sensazione contestata da De Falco che difende i suoi ragazzi. “Stanno dando – dice – più del 100%”. E allora dov’è il problema? Perché non riescono più a vincere una gara? “È semplice – sottolinea il mister – Nel mercato invernale quasi tutte le altre squadre si sono rinforzate con giocatori che in passato hanno militato dalla sedie D o dalla Promozione. Noi non abbiamo potuto farlo per questioni di budget. In Prima categoria ci sono altre regole e altri budget rispetto allo scorso campionato. Nel girone pavese, le società investono notevoli risorse per giocarsi l’accesso in Promozione. I nostri rinforzi invece sono ragazzi straordinari che arrivano dalla Juniores provinciale. La differenza è tutta qui”.

Un’impresa clamorosa

“Per noi – ha continuato De Falco – è diventato difficile competere. Tutte le nostre partite sono tirate e ce la giocheremo sino alla fine per evitare una retrocessione che non meritiamo, che soprattutto i ragazzi non meritano. Ma la realtà è questa: non puoi portare i tuoi figli al lunapark se non hai i soldi. All’andata alcuni episodi sono girati a nostro favore, nel ritorno neanche uno. Abbiamo anche perso a lungo uomini importanti, ma sono convinto che possiamo fare l’impresa. Se ci riusciremo sarà un’impresa clamorosa, viste le premesse”.

Lo scoglio da superare

Dopo aver affrontato il Garlasco, capolista, domenica prossima, i biancoverdi saranno impegnati ancora fuori casa con il Castelnovetto, secondo in classifica con uno score di tredici vittorie, sei pareggi e sole quattro sconfitte con 52 gol segnati e 22 subiti con una media gol di 2,3 reti a partita. Età media della squadra 25, 9 anni. Un altro scoglio durissimo da superare.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version