Girone di ritorno da incubo: il Romano Banco perde ancora e abbandona i sogni di gloria

Quattro sconfitte su cinque partite giocate nel girone di ritorno, seconda gara consecutiva persa: dopo il 5 a 0 patito la settimana scorsa è arrivato un 2 a 1 che ha lasciato amaro in bocca per come si è sviluppato. Il Romano Banco sembra aver smarrito il filo di Arianna che lo aveva accompagnato nel fantastico girone di andata nel campionato di Prima categoria cui è iscritto, quando ha totalizzato la bellezza di 26 punti e, a un certo momento, sembrava potesse essere uno dei candidati ai Play off. I traguardi, forse, visti gli ultimi risultati, sono da rifissare. Una comoda salvezza probabilmente è l’obiettivo più realistico viste le forze (e la fortuna) a disposizione.

Più in palla

La partita contro il Locate è stata giocata sino alla fine ad armi pari contro una delle formazioni più in palla del girone. I bianco verdi sono andati in svantaggio al ’30 del primo tempo grazie a un gol di Davide Celichini che ha approfittato di una palla persa in transizione dal centrocampo dei padroni di casa (errore che si ripete un po’ troppo spesso, ultimamente) per andare a segno. Sono stati sufficienti 3 minuti per riequilibrare le sorti della gara. Francesco Gobbi ha fatto scorrere una palla lanciata in profondità e ha pareggiato i conti.

Peccato di gioventù

Poi si è vista una gara spigolosa con tanti falli e frequenti interruzioni di gioco. Entrambe le squadre volevano vincere. Pur soffrendo, i bianco verdi di mister De Falco ci hanno provato. Sino a cinque minuti dalla fine quando uno dei giovanissimi difensori ha commesso un peccato di esperienza e, nella propria area, ha regalato un fallo di rigore. Sul dischetto si è presentato Cristian Petrolà che ha regalato al Locate  la rete della vittoria.

Superiori sulla carta

Commentando la sconfitta, De Falco ha detto: “Normale. Non sempre si possono fare miracoli. Abbiamo già fatto qualcosa di straordinario nel girone di andata in un campionato che ha regole diverse dalla Seconda categoria cui eravamo abituati. Non sempre è facile alzare il livello. Anche oggi, i ragazzi sono stati fantastici, ma non hanno potuto contrastare avversari che sulla carta ci erano superiori e che, anche nel mercato invernal,e si sono rafforzati. Ma noi non molleremo e continueremo a lottare sino alla fine”.