Due punti buttati. Per merito dei propri avversari, demeriti propri e di un arbitro che ha diretto la gara dimenticandosi del regolamento. I due punti buttati sono quelli che il Real Trezzano ha lasciato sul campo del Fatima nella gara domenicale del campionato di seconda categoria cui è iscritto. La vittoria gli avrebbe garantito il secondo posto in classifica alle spalle del Bonola. Invece.
Probabilmente la squadra incontra difficoltà a gestire spazi e distanze quando è costretta a giocare su un campo dalle dimensioni ridotte, anzi ridottissime, come quello del Fatima. Nonostante tutto, ha fatto e disfatto. La gara, nel primo tempo è stata equilibrata. La prima occasione è capitata sui piedi di Nosino il cui diagonale è finito fuori di pochi centimetri.
A metà della prima frazione di gioco, il patatrack dell’arbitro che non ha espulso il portiere del Fatima colpevole di aver steso lo stesso Nosino che lo aveva superato e stava per deporre la palla in rete. Era ultimo uomo e doveva essere espulso, almeno così recita il regolamento. Invece è stato semplicemente ammonito, tra le proteste dei gialloneri trezzanesi, allenatore e dirigenza presente sul campo di via Chopin, a Milano.
Lo stesso portiere, poi, ha salvato una seconda volta i suoi deviando in calcio d’angolo una conclusione di Palestro. Nel secondo tempo, il Trezzano è ripartito a testa bassa esponendosi a qualche contropiede di troppo. Dopo pochi minuti, i ragazzi del presidente Serviddio hanno reclamato un secondo rigore per l’atterramento di Kassim Kha, entrato in area dopo un triangolo con Cantatore. Nulla, anche questa volta il direttore di gara ha sorvolato.
Al ’24 i gialloneri sono passati in vantaggio grazie a Giovine, imbeccato da Nosino. La punta ha saltato il suo marcatore e con un diagonale a giro ha siglato l’1 a 0. Il Fatima ha reagito e in pochi minuti ha creato due occasioni neutralizzate entrambe dal portiere trezzanese Balbo. A un minuto dalla fine, il patatrack di cui si parlava prima. Su una rimessa laterale a favore del Trezzano, il Fatima ha rubato palla ed è partito in contropiede.
Invece di trattenere la palla o di respingerla lateralmente, Balbo ha commesso l’unico errore di giornata. La sfera è finita ad un paio di metri dalla linea di porta da dove, con un tap in, Zeno Belluzzi, ha insaccato pareggiando il conto dei gol e togliendo due punti che sulle rive del Naviglio, si augurano non si riveleranno importanti alla fine del campionato.
La giornata ha celebrato anche la prima vittoria in campionato del Cesano Boscone Idrostar che ha regolato ( 2 a 1 il risultato finale) il Muggiano e del Navada Calcio (4 a 3 sulla Pro Ferrera); del Buccinasco (2 a 1 contro la virtus Abbiatense), il pareggio della Nuova Trezzano e la nuova sconfitta del Corsico 1908.
