
I poliziotti del Commissariato Lorenteggio hanno arrestato e interrotto la latitanza decennale di un cittadino marocchino 38enne. A seguito di un controllo per contrastare lo spaccio di droga, gli agenti l’hanno arrestato all’interno di un appartamento di uno stabile a Cesano Boscone e hanno sequestrato materiale per la produzione, la raffinazione e la confezione di sostanze stupefacente e banconote di piccolo taglio per un totale di 55.000 euro circa.
La vecchia condanna
L’uomo nascondeva i soldi in casa. Mentre aveva attrezzato il suo laboratorio in un box. È stato arrestato mercoledì pomeriggio nel cuore di Cesano Boscone. Dovrà rispondere dell’accusa di “produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Gli è stato anche notificato un ordine di carcerazione emesso nel 2014 dal tribunale di Milano per una condanna a 4 anni e 8 mesi, sempre per droga.
Il contante
Gli agenti lo stavano tenendo d’occhio da qualche giorno. Erano convinti che l’uomo spacciasse. Quando sono entrati nel suo appartamento di via Roma, lo hanno sorpreso in flagranza di reato: stava contando tutto il contante che aveva in casa: 54mila e 660 euro. Gli investigatori hanno trovato dei mazzi di chiavi di due macchine e di alcuni box che sorgono sempre nel centro di Cesano.
Il laboratorio
In uno di questi, i poliziotti hanno trovato dei bilancini, una pressa idraulica, acetone, sostanze da taglio e una pentola ancora sporca di cocaina. Il marocchino ha mostrato dei documenti poi risultati falsi che non gli hanno impedito di essere identificato, Infatti, gli agenti hanno poi scoperto la condanna per cui era considerato latitante. Adesso è rinchiuso in una cella di san Vittore.