Furci era stato arrestato mentre svolgeva le funzioni di nuovo comandante a Trezzano Sul Naviglio. Secondo l’accusa, riportata da tutti i principali quotidiani e Tv nazionali, aveva escogitato un piano diabolico (mettere della droga nell’auto della collega) per “incastrare” e vendicarsi della comandante della polizia locale di Corbetta, che aveva dato parere negativo su di lui al termine del periodo di prova.
Alla fine dello stesso anno, Furci aveva partecipato ad una selezione del comune di Trezzano sul Naviglio ed era stato assunto come ufficiale. Successivamente lo stesso, era stato nominato comandante della polizia locale dal sindaco Bottero, che dopo il suo arresto ha fominato facente funzione di comandante il segretario comunale.
La decisione del Tribunale del lavoro secondo quanto dichiarato dal suo stesso legale, l’avvocato Paola Bonelli, non prevede il reintegro di Furci. Ne a Corbetta, né tantomeno a Trezzano