Continuano gli alti e bassi (più bassi in verità visto che i biancoverdi hanno perso 4 partite su nove, vincendone tre e pareggiandone due) del Romano Banco impegnato nel campionato di Seconda categoria. Dopo aver battuto il forte Cesano Boscone e pareggiato con la Viscontini, ieri è incappato in una brutta sconfitta fuori casa dove è stato battuto per 3 a 1 dall’Iris 1914, seconda forza del girone, ma formazione non proprio trascendendale.
Approccio sbagliato
Regali, precipitazione, approccio sbagliato sono la costante di una squadra ancora alla ricerca della sua identità. Un primo tempo giocato male ha avuto come conseguenza il doppio vantaggio dei padroni di casa che hanno anche sbagliato un rigore. Il passivo quindi poteva essere ancora più ampio. Di Francesco Monterosso e Andrea Cantatore le firme sui gol.
Inutile cambio di marcia
Nel secondo tempo i biancoverdi hanno cambiato marcia. Avrebbero potuto riaprire la gara se non avessero colpito un palo e sfiorato il gol in almeno altre due occasioni. Come spesso capita, troppo sbilanciati in avanti hanno subito il terzo gol ad opera di Andrea Meoli. La rete della bandiera è arrivata a una manciata di minuti dalla fine grazie a Cristian Davide, ma la partita era già compromessa.
No ai regali
Ha detto uno sconsolato mister De Vecchi: “Non possiamo regalare 45 minuti ai nostri avversari, è un vero peccato, ma c’è da lavorare. Acquisire la giusta mentalità per affrontare un campionato che, come da previsioni, non è per nulla facile. Abbiamo le carte in regola per farlo, ma se non iniziamo a consolidare qualcosa diventa dura”.