Home News Assago Zanella provoca: “Assago nasconde gli atti sui siti istituzionali, svuotando la trasparenza”

Zanella provoca: “Assago nasconde gli atti sui siti istituzionali, svuotando la trasparenza”

Il contesto politico nel quale si inserisce questa provocazione è già segnato da tensioni su bilanci e conti comunali

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Nella foto, Ermanno Zanella candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Assago
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Nella foto, Ermanno Zanella

Nuovo capitolo nella battaglia politica locale assaghese: il capogruppo dell’opposizione, Ermanno Zanella, ha depositato un’interrogazione consiliare con cui denuncia una modifica nelle modalità di pubblicazione degli atti comunali che, a suo avviso, comprometterebbe il diritto dei cittadini all’accesso alle informazioni. Secondo Zanella, fino a poche settimane fa il Comune di Assago metteva a disposizione nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale le deliberazioni di Giunta e di Consiglio complete di allegati, permettendo un accesso diretto e immediato.

Oggi, invece, dopo la scadenza del periodo di pubblicazione all’Albo Pretorio, nella sezione “Provvedimenti” compaiono solo il numero e l’oggetto dell’atto. Chiunque voglia consultare il contenuto completo – allegati, relazioni, documentazione – sarebbe costretto a presentare richiesta formale all’ente e attendere i tempi di risposta. Una svolta, sostiene Zanella, che rappresenta una restrizione concreta alla trasparenza, in contrasto con le norme che prescrivono la massima accessibilità ai dati e ai documenti pubblici. Nel suo atto consiliare chiede di sapere chi ha disposto la modifica, con quale atto amministrativo e se vi sia l’intenzione di ripristinare la pubblicazione integrale, restituendo ai cittadini il pieno diritto di informazione.

L’accusa si inserisce in un quadro critico già segnato da altri episodi controversi: secondo Zanella, l’amministrazione comunale avrebbe rifiutato di pubblicare online le videoregistrazioni delle sedute consiliari e avrebbe negato alla sua Lista l’accesso ai file audio originali. Quelle registrazioni, sostiene l’opposizione, costituiscono uno strumento essenziale per ricostruire con precisione il dibattito consiliare e integrare i verbali ufficiali.«La trasparenza — afferma Zanella — non è un favore dell’amministrazione: è un diritto dei cittadini e un dovere di chi governa».

Il contesto politico nel quale si inserisce questa provocazione è già segnato da tensioni su bilanci e conti comunali. In maggio, con l’approvazione del rendiconto 2024, la Lista Zanella aveva sollecitato un esposto al Prefetto, lamentando il fatto che la delibera fosse stata votata in assenza del revisore dei conti in aula e denunciando omissioni contabili che, a suo giudizio, avrebbero “viziato” il documento. Se l’interrogazione dovesse ottenere risposta, quello che verrà chiarito sarà non solo il modo di pubblicare gli atti, ma anche la trasparenza reale di una amministrazione chiamata a rendere conto dei propri atti al cittadino. Intanto, il braccio di ferro continua.

 

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