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Vandali, aggressioni, furti: a Buccinasco esplode il caso “sicurezza”

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Non è cominciato sotto i migliori auspici il 2018 di Buccinasco, sul fronte della cronaca nera

Il ripetersi sistematico di episodi di cronaca nera sta allarmando i residenti. Quello che ha più colpito l’immaginario collettivo è l’aggressione subita da una giovane in via Marsala. Intanto scoppia la polemica politica

Scuole vandalizzate, giovani donne aggredite per strada, locali pubblici assaltati. Non è cominciato sotto i migliori auspici il 2018 di Buccinasco, sul fronte della cronaca nera. Ai vandali che hanno rubato e distrutto quel che potevano nelle scuole primarie del comune, è seguita l’incursione al Socialcafe che ha fruttato ai suoi autori qualche stecca di sigarette e un numero imprecisato di gratta e vinci. Infine due giorni fa l’episodio più grave: l’aggressione in via Marsala di una giovane donna da parte di un ragazzo di origine straniera.

L’ultima aggressione

Il ripetersi sistematico di questi episodi sta allarmando i residenti. Quello che ha più colpito l’immaginario collettivo è l’aggressione subita dalla giovane in via Marsala (i social si sono riempiti di manifestazioni di solidarietà). Il malvivente l’ha colpita alle spalle e le ha rubato cellulare e portafoglio. È accaduto poco prima delle 20 lungo il marciapiede che costeggia l’asilo nido. Secondo le testimonianze, il suo aggressore indossava una felpa azzurra e uno zaino: dopo averla colpita ha fatto perdere le proprie tracce.

L’appello del sindaco

La sicurezza è quindi tornata prepotentemente sul tavolo del confronto politico tra amministrazione e forze di opposizione. Così se da un lato la prima fa appello a carabinieri e polizia locale perché intensifichi il controllo del territorio e giura di stare per installare telecamere ai varchi della città, che non risolvono il problema di quel che accade dentro i suoi confini (dovrebbe essere affidato alla sorveglianza privata), i secondi, con sfumature diverse, attaccano la giunta e l’accusano di raccontare una realtà che non esiste.

Terra di nessuno

Caterina Romanello di Buccirinasco non fa mistero della sua “crescente preoccupazione per una situazione che sta degenerando”. “Sono consapevole – dice – che dopo le 20 di sera Buccinasco diventi terra di nessuno e aumenta la sensazione dei cittadini di essere completamente privi di sicurezza. L’amministrazione, pur essendo in carica da almeno sei mesi ha fatto troppo poco per potersi autoassolvere su questo fronte”.

La barzelletta

Ancora più dura la presa di posizione di Alberto Schiavone, rappresentante dei 5 stelle in consiglio comunale, secondo il quale “i numerosi furti, effrazioni e le aggressioni che hanno colpito la nostra città sin dall’inizio del nuovo anno dimostrano nei fatti come le politiche di rassicurazione del sindaco non c’azzecchino nulla con la sicurezza”. “Invece di sapere cosa succede nel territorio che governa – continua Schiavone – Pruiti si affida a una propaganda furbesca: l’ultima trovata è quella sulla vigilanza privata che dovrebbe proteggere i cittadini, ma in realtà i 40mila euro annui previsti sono solo una risposta agli eventuali allarmi provenienti da edifici pubblici e nient’altro. È una barzelletta, di quelle che non fanno ridere nessuno… tranne lui”.

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1 commento

  1. E poi vedo scritto che non bisognerebbe “bestemmiare” dicendo di aiutarli a casa loro!!
    Vedo solo che prima Buccinasco era un’isola felice, e che da qualche anno, anche se siamo circondati da telecamere , la delinquenza sta prendendo il sopravento. Come mai ?.

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