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Illuminazione pubblica, eppur si accende

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Nella foto di repertorio, un quartiere poco illuminato

Dalla prossima settimana, a Trezzano, saranno ripristinati alcuni punti luce da tempo non funzionanti che si trovano nelle vie Adige, Boschetto, Cavour, Darwin, Garibaldi, Giotto, Gramsci, Mantegna, Pagano, Piave, Savonarola e Verdi

Illuminazione pubblica e sicurezza, un binomio che, visti I tempi è imprenscindibile. Come la manutenzione e il ripristino dei punti luce che non funzionano e lasciano intere vie al buio. Trezzano ha “puntato” circa 43mila euro (30mila a settembre + 8mila nei giorni scorsi) per rendere la città meno pericolosa, illuminando alcune aree a rischio. Dalla prossima settimana, infatti, saranno ripristinati alcuni punti luce da tempo non funzionanti che si trovano nelle vie Adige, Boschetto, Cavour, Darwin, Garibaldi, Giotto, Gramsci, Mantegna, Pagano, Piave, Savonarola e Verdi.

Luce o non luce?

Prosegue intanto l’iter per affidare la nuova gestione degli impianti che nelle intenzioni dovrebbe rendere il servizio più efficiente. Quella dell’illuminazine pubblica, a Trezzano, è una realtà ricca di colpi di scena. L’anno scorso, il Comune aveva acquisito gli impianti esistenti sul territorio di proprietà di Enel Sole srl. Il prezzo stabilito da un perito era di 288.442,57. Enel Sole ne voleva 364.931 in più. La verifica delle cifre doveva essere oggetto di valutazione in uno specifico tavolo di confronto tra ente locale e società, ma sin ora nessuna notizia è stata diffusa sulla conclusione della vicenda. Silenzio anche sul conguaglio di 800mila euro chiesto da Enel per l’energia effettivamente consumata nel periodo 2011 – 2016.

Riqualificazione della rete

Secondo l’amministrazione comunale “l’obiettivo entro il primo semestre di quest’anno è affidare a un nuovo soggetto la gestione dell’illuminazione pubblica con la riqualificazione generale della rete con l’utilizzo di nuove tecnologie che renderanno il servizio più efficiente”. “Nei mesi scorsi sono stati riattivati diversi centri luminosi – ha ricordato il vice sindaco Domenico Spendio – e intendiamo proseguire. In seguito a sopralluoghi effettuati dai nostri tecnici comunali insieme al personale di Enel, abbiamo riscontrato delle criticità per il mancato funzionamento di alcuni lampioni che compromettono la sicurezza di veicoli, pedoni e  residenti: l’intervento è previsto a partire dalla prossima settimana e durerà circa 20 giorni”.

Il buio di via Curiel

Sono però molti i residenti, soprattutto donne, che lamentano scarsa visibilità, anche in luoghi come il parcheggio della stazione di via Curiel appena inaugurato: gli impianti sarebbero sottotarati per una corretta illuminazione e chi torna dal lavoro dopo le 20 affronta un’area deserta e buia prima di poter raggiungere la propria auto. “Migliorare la sicurezza del territorio è fra le nostre priorità – ha dichiarato il sindaco Fabio Bottero – per questo abbiamo intrapreso azioni importanti fra cui la riqualificazione globale della rete di illuminazione pubblica, consapevoli che una città più illuminata è più sicura. Proseguiremo in tale direzione prevedendo di potenziare progressivamente gli impianti di videosorveglianza utilizzando nuove tecnologie che permetteranno controlli rapidi ed efficaci”.

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