
Una stagione teatrale che mescola riflessione e leggerezza, memoria e ironia, musica e poesia. Si apre con nomi di rilievo nazionale e grandi classici la nuova avventura teatrale del Teatro Cristallo, che da novembre 2025 a maggio 2026 propone un cartellone ricco di appuntamenti imperdibili. Tra commedie, monologhi, teatro civile e musica, il pubblico potrà assistere a sette spettacoli in abbonamento e altri cinque spettacoli fuori abbonamento. Il cartellone, curato con attenzione alla qualità artistica e alla varietà dei linguaggi, porta sul palco attori e attrici di primo piano, registi di esperienza e nuovi interpreti della contemporaneità. Tra i nomi spiccano Cesare Bocci, Vittoria Belvedere, Franco Branciaroli, Raoul Bova, Neri Marcorè, Paolo Cevoli, Enzo Iacchetti, Alessandro Bergonzoni, Concita De Gregorio e Dario Ballantini.
Apre Cesare Bocci, chiude Filippo Caccamo: tra i due, sette mesi di grande teatro
La stagione entrerà nel vivo martedì 25 novembre 2025 con uno degli spettacoli più attesi: “Indovina chi viene a cena”, commedia brillante e sociale resa celebre dal film di Stanley Kramer, qui rivisitata con un linguaggio attuale e incisivo da Mario Scaletta, per la regia di Guglielmo Ferro. Ispirata al celebre film con Spencer Tracy e Katharine Hepburn, l’opera riflette sul tema dell’integrazione e del matrimonio misto, oggi più che mai attuale. Protagonisti Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, in una riflessione sul valore della comprensione in una società sempre più multietnica.
Il 16 dicembre 2025, spazio al teatro classico con una rilettura originale e sorprendente di “Sior Todero Brontolon” di Goldoni, portato in scena da un monumento del palcoscenico italiano, Franco Branciaroli. La regia di Paolo Valerio affianca agli attori delle marionette come alter ego, in un intreccio tra tradizione e innovazione, con una nota finale inquieta che invita a riflettere sul patriarcato e sulle dinamiche familiari.
A gennaio, l’atmosfera si fa più musicale: il 19 gennaio 2026 arriva “Doppia Coppia”, recital-concerto in cui Neri Marcorè, affiancato da Anaïs Drago, Domenico Mariorenzi e Chiara Di Benedetto, reinterpreta brani noti e meno noti in una veste intima e suggestiva.
Teatro civile e risate d’autore
Tra gli appuntamenti più intriganti della stagione, sicuramente sabato 7 febbraio 2026, quando il palco del Cristallo accoglierà Raoul Bova con “Il nuotatore di Auschwitz”, toccante omaggio ad Alfred Nakache, nuotatore ebreo sopravvissuto ai campi di sterminio, e al pensiero di Viktor Frankl. Scritto e diretto da Luca De Bei, lo spettacolo combina rigore storico e forza emotiva, offrendo un raro momento di teatro civile di alto profilo.
Toni decisamente più leggeri, ma non banali, per “Buongiorno, Ministro!”, in scena il 3 marzo 2026, con Enzo Iacchetti, Carlotta Proietti ed Ermenegildo Marciante. Una commedia inedita per l’Italia, ambientata in Spagna, che mescola satira politica, equivoci e umanità. La regia è firmata da Pino Ammendola.
Il 17 marzo sarà la volta di un classico della comicità teatrale, “Rumori fuori scena”, rappresentato in tutto il mondo e amato dal pubblico per la sua capacità di mostrare il caos dietro le quinte con ritmo travolgente e ironia tagliente. A portarlo in scena sarà la Kitchen Company, in un allestimento fedele e dinamico.
Un finale tra miti antichi e comicità contemporanea
Il 21 aprile 2026, Paolo Cevoli chiuderà la stagione in abbonamento con “Figli di Troia”, monologo comico che rilegge l’Eneide e la storia d’Italia tra Enea e l’emigrazione, tra porchette e picnic, tra ironia e memoria collettiva. Un viaggio teatrale che diverte e fa pensare, con lo stile inconfondibile dell’attore romagnolo.
Fuori abbonamento: tra memoria, trasformismo e teatro d’autore
Uno spettacolo a scopo benefico anticipa gli spettacoli fuori abbonamento: lunedì 6 ottobre 2025 è in calendario “Il Grande Torino” con Gianfelice Facchetti, spettacolo sportivo e teatrale sulla squadra simbolo del dopoguerra italiano. L’incasso della serata sarà devoluto a Prospettive Nuove, la cooperativa sociale cesanese che dal 1993 inserisce e accompagna persone fragili nel mondo del lavoro.
13 gennaio 2026 – “Arrivano i Dunque” di Alessandro Bergonzoni, visione surreale e profonda del nostro presente, tra invenzioni linguistiche e riflessioni poetiche.
24 febbraio 2026 – “Alla ricerca dell’Uomo Ragno”, con Mauro Repetto, che racconta la favola degli 883 tra parole, musica e intelligenza artificiale.
10 marzo 2026 – “Un’ultima cosa” di e con Concita De Gregorio, in occasione della Giornata internazionale della Donna: un commiato immaginario a cinque donne straordinarie, con la musica e la voce intensa di Erica Mou.
15 aprile 2026 – “Lo spettacolo di Ballantini”, dove Dario Ballantini celebra 40 anni di carriera tra maschere, trasformismi e racconti inediti.
6 maggio 2026 – chiusura della stagione con il brillante “Fuori di Tela” di Filippo Caccamo, tra gag, arte e confessioni travestite da commedia.
Biglietti, abbonamenti e agevolazioni
Prelazione vecchi abbonati: dal 22 settembre al 3 ottobre 2025, in biglietteria (17.00–18.30); Nuovi abbonamenti: da martedì 7 ottobre, stessi orari
Prezzi: Platea € 224,00 – Galleria € 196,00
Biglietti singoli: In biglietteria da sabato 11 ottobre 2025 (10.00–12.00, poi tutti i giorni 17.00–18.30). Online da sabato 11 ottobre ore 12.30 (www.cristallo.net)
Sconti: € 2,50 di riduzione per residenti over 65 di Cesano Boscone (con documento)
Biglietto ridotto per gli spettacoli dal lunedì al giovedì con tessera “Vieni al Cinema / Vieni a Teatro”
Un teatro per tutti, un cartellone da non perdere
La stagione 2025/2026 del Teatro Cristallo si annuncia come una delle più ricche e significative degli ultimi anni. Un teatro capace di parlare a pubblici diversi, che continua a essere punto di riferimento culturale per Cesano Boscone e per tutto il Sud-Ovest milanese. Perché il teatro, quando è fatto bene, è sempre uno specchio: del presente, della memoria, delle nostre emozioni.